L’acquisto a Roma batte la locazione

L'acquisto a Roma batte la locazione

L’Ufficio Studi Tecnocasa ha esaminato la convenienza tra l’acquisto o la locazione di un bilocale di 70 mq  e di un trilocale di 95 mq in una zona semicentrale di Roma.

BILOCALE
ACQUISTO

L’immobile costa  250.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia  l’80 %  del valore, pagando una rata di mutuo di 923 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 65.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli.

Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione) e la Tasi.

Per calcolare il valore futuro dell’ immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni.

AFFITTO

Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di  850 €. Il capitale a disposizione (di 65.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà  aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione e la sua parte di Tasi.

DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI

Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 850 € al mese contro una rata mensile di 923 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,27% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi.

RISULTATO FINALE

Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi:

  • Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) =  98.209€
  • Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici= – 228.398€

Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato.

Tabella riepilogativa

Valore dell’immobile 250.000 €
Capitale iniziale 65.000 €
Rata mensile del mutuo 923 €
Canone iniziale di locazione mensile 850 €
Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 98.209 €
Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni -228.398 €

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TRILOCALE
ACQUISTO

L’immobile costa  370.000 € e l’acquirente ricorre ad un mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia  il 73%  del valore, pagando una rata di mutuo di 1249 €. Possiede quindi un capitale a disposizione di 120.000 €. L’importo del mutuo comprende anche le spese legate all’acquisto dell’immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Egli pagherà i costi legati all’acquisto della casa e all’accensione del mutuo e avrà un beneficio fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Inoltre dovrà pagare le spese di gestione dell’immobile (manutenzione straordinaria e assicurazione). Pagherà anche la Tasi.

Per calcolare il valore futuro dell’ immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni.

AFFITTO

Chi opta per la locazione paga un canone mensile iniziale di 1000 €. Il capitale a disposizione (di 120.000 €) viene investito in un BTP a 25 anni. L’affitto sarà  aggiornato ogni anno in base all’indice Istat. L’inquilino dovrà pagare annualmente la registrazione del contratto di locazione e la Tasi.

DIFFERENZA RATA MUTUO-CANONE E ALTRI COSTI/BENEFICI

Il modello proposto considera la differenza tra i canoni di locazione e le rate di mutuo. Per esempio, nel primo anno ci sarà una differenza positiva per il locatario (che spende 1000 € al mese contro una rata mensile di 1249 € per il proprietario). Tale differenza sarà investita in un conto corrente bancario ordinario con tasso di remunerazione dello 0,27% lordo. Allo stesso tasso si investe l’eventuale differenza tra i costi di gestione dell’immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi.

RISULTATO FINALE

Dopo 25 anni, ovvero all’estinzione del mutuo abbiamo calcolato il guadagno ottenuto da entrambi:

  • Proprietario (Valore futuro immobile – rate del mutuo) =  180.540 €
  • Inquilino (Capitale investito – canoni di locazione + eventuale differenza rata mutuo/canone e altri costi benefici= -148.681 €

Come si può vedere il risultato è a favore di chi ha acquistato.

Tabella riepilogativa

Valore dell’immobile 370.000. €
Capitale iniziale 120.000 €
Rata mensile del mutuo 1.249 €
Canone iniziale di locazione mensile 1000 €
Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni 180.540 €
Guadagno finale per l’inquilino dopo 25 anni -148.681 €

 

 

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