Prezzi delle case nelle località turistiche

Prezzi delle case nelle località turistiche

L’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato il trend dei pressi delle abitazioni nelle località turistiche di mare, montagna e laghi dal 2008 al primo semestre 2014.
Le località turistiche di montagna, nell’anno 2008,  hanno registrato in generale una leggera contrazione dei valori; hanno tenuto quelle della Val d’Aosta e del Trentino Alto Adige.
Il lago mostra una diminuzione dei prezzi più forte, tra le zone in flessione ci sono quelle della sponda bresciana del Lago di Garda e del Lago Maggiore. Sul mare si registra una generalizzata diminuzione delle quotazioni. Tra le località più costose dell’anno spiccano Capri, Alassio e Varazze.

Nel 2009 gli immobili in zone turistiche di mare hanno subito una contrazione più forte rispetto a quelli di montagna e di lago. Le località di mare del Nord Italia hanno tenuto meglio rispetto a quelle del sud.
Sul mercato del lago la contrazione dei valori è stata abbastanza generalizzata ma contenuta, mentre le quotazioni della montagna sono rimaste stabili.

Si è registrato, nel 2010, un lieve aumento delle quotazioni delle soluzioni in montagna, grazie al buon andamento di quelle della Val d’Aosta e del Trentino Alto Adige. Al mare i prezzi diminuiscono dell’1,8%. Bene la performance delle località di Sicilia e Calabria nella seconda parte dell’anno. Sono stabili le quotazioni delle abitazioni situate sul lago.

Sono le località di mare a segnalare un ribasso più forte con -4,3%, nel 2011. A seguire il lago con -3,9%. Iniziano a sentirsi i primi segnali di rallentamento del mercato della seconda casa.

2012 anno di ribassi importanti per i valori delle abitazioni situate nelle zone turistiche (mare, lago e montagna). La diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti si fa sentire. L’introduzione dell’Imu ha determinato in parte questo risultato, ma è soprattutto l’incertezza a far sì che i potenziali acquirenti siano più prudenti nelle decisioni di acquisto.

Si attesta un ulteriore ribasso delle quotazioni delle abitazioni, nel 2013,  nelle località turistiche. Nelle località di mare si iniziano a vedere incrementi di acquisto di prima casa, grazie al ribasso dei prezzi; gli acquirenti tendono a preferire zone più vicine al luogo di residenza per abbattere i costi del trasferimento e per utilizzare maggiormente la casa durante l’anno.
Quando si riesce si affitta la casa durante il periodo estivo, con l’obiettivo di recuperare parte delle spese.
Il ribasso dei prezzi riaccende l’interesse degli acquirenti stranieri alla ricerca di soluzioni d’epoca nei borghi storici, oppure di soluzioni indipendenti non lontano dal mare.
Anche nelle località lacustri si registra un ritorno di stranieri che si riversano in particolare sul lago di Garda.

I SEM 2014

Le quotazioni immobiliari continuano il loro ribasso. In montagna  ma anche al mare la location diventa sempre meno importante al fine della scelta d’acquisto: si preferiscono località meno costose, vicine a quelle top perché è il prezzo la variabile più importante.
Nelle località turistiche si presta maggiore attenzione all’efficienza energetica al fine di contenerne i costi.

Prezzi delle case nelle località turistiche
Prezzi delle case nelle località turistiche 2

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento