Immobili all’asta

Immobili all'asta

Il centro Studi Sogeea ha effettuato un’indagine per fare una fotografia aggiornata delle aste immobiliari in Italia: ebbene sono ben 43.000 le proprietà immobiliari in corso di vendita all’asta.
Di queste, il 35% – pari a 14.592 – sono immobili residenziali, distribuiti in maniera omogenea tra Sud (3947), centro (3779), nord (3605) e isole (3261). La Capitale, con 1454 case nelle mani dei tribunali, è la città con il maggior numero di appartamenti all’asta. È quanto emerge dalla fotografia del Mercato delle aste residenziali scattata da Sogeea, società specializzata nella consulenza per operazioni immobiliari nel mercato nazionale e internazionale.
Dallo studio emerge che negli ultimi tre anni l’acquisto delle case alle aste immobiliari è cresciuto del 25%: un dato importante, che potrebbe essere ancora più rilevante con una minore difficoltà di accesso al credito e nello stipulare mutui in tempi brevi.
Dopo Roma, le province con il maggior numero di immobili residenziali all’asta sono Brescia, che conta 1232 immobili all’incanto, Napoli con 1094 proprietà, Palermo con 790 e Catania con 537. Stupisce Milano, con sole 3 proprietà all’asta, tutte entro i 200mila euro.
Un dato geografico che trova conferma anche nella suddivisione per regioni: il Lazio conta 2610 immobili all’asta, seguito dalla Sicilia con 2589, dalla Lombardia con 1788 e a scendere da Campania (1782) e Puglia (1168). Tuttavia i dati mostrano, al tempo stesso, che non esiste corrispondenza tra dimensione territoriale e numero di immobili all’asta: in Veneto ad esempio sono solo 6 le proprietà all’asta, mentre ne contano 126 la Basilicata, 295 le Marche e 222 il Friuli.
La quasi totalità (89,3%) delle proprietà residenziali da battere all’asta si concentra in un range di prezzo 0/200mila euro: di questi il 65% risiede nella fascia 0/100mila. Solo poco più dell’1% del totale sono immobili over 500mila euro, perlopiù concentrati a Roma, dove si registrano ben 18 immobili all’incanto over 1milione di euro.
“Spesso ancora oggi si pensa alle aste come un mondo losco il cui accesso è riservato a pochi professionisti del settore – commenta Sandro Simoncini, Presidente Sogeea ed esperto di questa materia – In realtà non è così: il mondo delle esecuzioni immobiliari è estremamente trasparente e acquistare casa tramite un’asta può essere veramente semplice e rivelarsi un vero affare”.
Rispetto ai costi, infatti, il mondo delle aste apre ai cittadini la possibilità di fare investimenti veramente vantaggiosi. Trascurando il prezzo a base d’asta (che è solo di partenza), la spesa che sostiene chi acquista è mediamente inferiore del 38%, con punte occasionali fino al 50%, rispetto agli attuali prezzi di mercato di per se già bassi in questo periodo. Gli acquisti all’asta sono inoltre procedure sicure per l’acquirente, che si trova proprietario di un immobile senza alcuna iscrizione o trascrizione.
“Non vi è alcun rischio di ipoteche nascoste – continua Simoncini – che vengono cancellate dal curatore prima del decreto di trasferimento (titolo di proprietà dell’immobile) a favore dell’aggiudicatario. Inoltre in presenza di un qualsiasi abuso edilizio il nuovo proprietario ha la possibilità di presentare la sanatoria sia urbanistica che catastale entro 120 giorni dal decreto di trasferimento. Il consiglio, se si vuole essere certi di una procedura breve e di successo è farsi affiancare da qualcuno che abbia già avuto esperienza o da un professionista competente, avvocato o tecnico, che aiuti l’inesperto ad evitare gli errori”.
I maggiori compratori sono i privati con l’81% del mercato, mentre solo il 18% degli immobili vengono aggiudicati a imprese.
È nel 65% del parco immobili non residenziali che vanno all’asta (immobili destinati a uffici, terreni, capannoni, magazzini, negozi e ristoranti, fabbricati commerciali ed industriali, edifici scolastici, ecc.) che risiedono le opportunità più interessanti per l’investitore: molto spesso sedute deserte – causate soprattutto dalla limitata capacità finanziaria degli investitori e dal credit crunch – originano ribassi ripetuti che consentono acquisti ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto al mercato.
FONTE: centro Studi Sogeea, dati aggiornati al 31/5.
Sogeea è una società di ingegneria specializzata nell’offerta di servizi di consulenza legati alle operazioni immobiliari nel mercato italiano ed internazionale. La sua sede principale è a Roma, con sedi operative a Milano e a Bari. Riunisce intorno a sé un gruppo di professionisti ed una rete nazionale di consulenti, Geometri, Ingegneri, Architetti e Avvocati, che operano nello scenario immobiliare da oltre venti anni.
Riconosciuta come polo di riferimento tecnico dalle grandi società, dagli istituti di credito, dai fondi immobiliari e dalle Sgr Italiane, Sogeea vanta una competenza specifica su gli aspetti tecnici, urbanistici e catastali e due diligence legati alle operazioni immobiliari, oltre alla valutazione, gestione e sviluppo dei patrimoni immobiliari in operazioni di acquisizione e dismissione.
Presidente è Sandro Simoncini.

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