Piano disegna il campus a dimensione umana a Parigi

Piano disegna il campus a dimensione umana a Parigi

Il progetto di Renzo Piano è risultato  il vincitore del concorso lanciato dall’Ecole nationale supérieure di Cachan (Ens), in Francia, per la concezione di una delle sue sedi nella periferia sud di Parigi.
Il progetto è stato scelto tra i cinque selezionati su un totale di 124 candidature. Si compone di quattro blocchi di vetro disposti in modo rettangolare attorno a un parco di oltre un ettaro, per una superficie totale di 64.000 mq.
Il costo dei lavori è di 143 milioni di euro finanziati in gran parte dallo Stato. La nuova sede dell’Ens nel Campus di Paris-Saclay aprirà i battenti nel 2018 e accoglierà 3.000 studenti.
“Ci siamo ispirati alla qualità dei grandi campus anglosassoni, come Harvard e Cambridge – ha spiegato Anne-Hélène Temenides, architetto associato alla Renzo Piano Building Workshop -. Il giardino è un luogo d’incontro, ma gioca anche un ruolo di micro-clima in quanto protetto dal vento grazie ai palazzi circostanti”. Il progetto dell’università francese includerà anche un teatro, un ristorante, una caffetteria, una sala conferenza e spazi per i professori.
La facciata è trasparente, il design è sobrio con grandi portici alti fino a 16 metri senza porte e gli spazi interni permettono una disposizione interscambiabile di sale, uffici e laboratori. L’edificio è inoltre rispettoso dell’ambiente e integra in sé una vera e propria “strategia bioclimatica”: concepito come un “ecosistema dinamico”, è ecosostenibile e autonomo con superfici vegetali, generatori di calore, ventilazione naturale, raffreddamento passivo, recupero e gestione dell’acqua piovana, giardino bioclimatico.
Renzo Piano e i suoi collaboratori, si legge nel comunicato dell’Ens, “hanno disegnato una scuola a dimensione umana e pluridisciplinare, che riflette la ricerca e l’incontro dei saperi, oltre a un insieme aperto sull’esterno per favorire la comunicazione tra le diverse scuole e imprese presenti sul posto”, come le Ecole Polytecnique, Centrale, Supelec e il laboratorio di ricerca Digiteo. Nel campus saranno raggruppate le attività di ricerca dell’Ens, ingegneria, scienze umane e sociali.
Recentemente nominato senatore a vita, Piano ha segnato la storia dell’architettura con numerosi progetti, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, la Shard Tower di Londra, il centro culturale Tjibaou della Nuova Caledonia, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’aeroporto Kansai in Giappone, il museo dell’Art Institute a Chicago, il nuovo Campus della Columbia University a New York. A Parigi ha firmato anche il contestato progetto del futuro tribunale della capitale che vedrà la luce nel 2017 nel XVII arrondissement, tra il centro degli affari della Defense e la collina di Montmartre.
In passato aveva suscitato accese polemiche il suo progetto per il Beaubourg, il museo di arte moderna di Parigi: all’epoca della sua inaugurazione, nel 1977, i contestatori lo ritenevano troppo moderno e lo chiamarono la “baracca di ferro” o “la Notre Dame di tubature”.

Fonte ANSA

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