Polieco: innovazione nel rispetto dell’ambiente

POLIECO

E’ stato istituito dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, per l’anno in corso, un bando pubblico per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo.
Industrie Polieco – M.p.b. Srl è tra le aziende ammesse a questo bando co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, presentando il progetto per la produzione di Kio , il Chiusino in Kinext, un chiusino in materiale composito più leggero più resistente.

L’analisi sarà condotta sul processo produttivo del chiusino Kio di Polieco, al fine di analizzarne l’impatto in termini di emissioni di co2 in atmosfera.

Tutto questo a dimostrazione della grande importanza che Polieco riserva si all’innovazione tecnologica, ma sempre nel rispetto dell’ambiente.
Produrre chiusini in materiale composito consente di disperdere nell’aria una quantità di CO2 nettamente inferiore rispetto a quella prodotta durante la produzione dei chiusini in ghisa.
Basta confrontare l’energia necessaria per raggiungere le temperature di fusione utilizzate per fondere la materia prima da colare all’interno degli stampi dei chiusini di ghisa (oltre 1200° C) e la temperatura a cui lavorano normalmente gli stampi per i materiali compositi (intorno ai 60° C).
La minor quantità di CO2 immessa nell’aria è strettamente collegata anche al ridotto peso di ogni singolo pezzo che consente di poter caricare in ogni carico un numero di chiusini oltre tre volte superiore ai normali chiusini in ghisa con conseguente riduzione dell’inquinamento dovuto all’inferiore numero di trasporti.

Inoltre, la possibilità di recupero del materiale composito per un successivo utilizzo consente di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale prodotto.

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