7 proposte ANCE per sostenere la domanda abitativa

7 proposte ANCE per sostenere la domanda abitativa

I recenti provvedimenti varati dal Governo, costituiscono un primo passo importante per l’avvio di una ripresa dell’edilizia e dell’intera economia. Le misure previste, recepiscono molte delle proposte Ance, tra le quali la soppressione dell’IMU sull’invenduto e le misure per rilanciare il mercato dei mutui. Questi risultati si sommano alle
misure adottate per i pagamenti della Pubblica Amministrazione, agli incentivi energetici e a favore delle ristrutturazioni, fino alle misure contenute nel DL Fare, quali, tra l’altro, la reintroduzione, seppur temporanea, dell’anticipazione obbligatoria per i lavori pubblici, la revisione dei criteri di qualificazione delle imprese, l’eliminazione del vincolo della sagoma per gli interventi di demolizione e ricostruzione.
I risultati conseguiti sono certamente importanti, ma per un’effettiva ripresa servono ulteriori misure a sostegno del settore. Tra le proposte Ance, in particolare:

  1.  rendere stabile, quantomeno per gli interventi più strutturali, il potenziamento al 50% della detrazione per il recupero edilizio delle abitazioni, con contestuale estensione agli interventi di ampliamento e/o di demolizione e ricostruzione con variazione della volumetria, oggi esclusi dall’agevolazione;
  2.  rendere permanente la detrazione per la riqualificazione energetica e per la messa in sicurezza degli edifici, nella misura potenziata al 65%, quantomeno per gli interventi più incisivi;
  3.  introdurre il principio di deducibilità dalle imposte sul reddito, quantomeno nella misura del 50%, dell’IMU relativa a tutti gli immobili d’impresa. Allo stesso modo, è necessario sollecitare l’esclusione dall’imposta anche per le aree edificabili destinate alla costruzione per la vendita (cioè per le aree contabilmente classificate come “rimanenze”);
  4.  introdurre una tassazione sostitutiva sui redditi derivanti dalla locazione delle abitazioni delle imprese, similmente alla “cedolare secca” oggi prevista a favore dei locatori persone fisiche;
  5.  avviare un’azione di tipo strutturale per risolvere il problema della casa soprattutto per le categorie sociali più deboli, inserito in un contesto di riqualificazione delle città;
  6.  avviare un piano straordinario di rilancio delle infrastrutture, da realizzare nei prossimi 5 anni per un ammontare complessivo di 70 miliardi che metta in sicurezza i territori e renda più efficiente il sistema urbano;
  7.  è necessario modificare strutturalmente le regole del Patto di stabilità interno e definire un piano di pagamento di tutti i debiti pregressi delle pubbliche amministrazioni nei confronti per i lavori da queste eseguiti.

7 proposte ANCE per sostenere la domanda abitativa
7 proposte ANCE per sostenere la domanda abitativa 2

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento