Ristrutturazione del Cimitero Monumentale di Bologna

ONDULINE ITALIA

Il Cimitero della Certosa di Bologna, un monumento di valenza mondiale soprattutto per la presenza di sculture e architetture che risalgono al XIX e del XX secolo, fu istituito ufficialmente nel 1801 riutilizzando le preesistenti strutture della Certosa di San Girolamo di Casara, un antico monastero dell’ordine dei Certosini fondato verso la metà del XIV secolo e soppresso alla fine del XVIII secolo da Napoleone.
Nel 1800, la Commissione di Sanità del Dipartimento del Reno, decise di destinare ad area cimiteriale l’ex Certosa di S. Girolamo. Nel 1802 l’architetto Ercole Gasparini progettò il nuovo ingresso monumentale con ampi piloni coronati da statue.
Furono molti gli interventi di demolizione, negli anni, sia delle strutture di servizio e parte dei quartieri dei monaci dell’antico convento ad eccezione del chiostro centrale e di alcuni muri perimetrali, mentre furono costruiti, su incarico delle famiglie nobili e borghesi della città, sepolcri familiari che sono diventati veri e propri monumenti ricchi di sculture del periodo neoclassico che, insieme alle tombe del periodo realista, sono una delle caratteristiche del cimitero.
Un ruolo decisivo nel fascino che distingue la Certosa di Bologna dagli altri cimiteri monumentali deriva dalla complessa articolazione degli spazi: dall’originario nucleo conventuale si diramano infatti logge, sale e porticati che ricreano scorci e ambienti in cui le sculture e i monumenti si fondono e si completano con l’architettura.
L’intervento di ristrutturazione, che ha interessato 6.000 mq di superficie, è nato dall’esigenza di rinnovare completamente le coperture, risalenti all’inizio dell’800 e quindi fortemente ammalorate.
In primo luogo è stato smontato il manto di copertura in coppi e recuperati gli stessi, ove possibile, per essere riutilizzati con le necessarie integrazioni sulla nuova copertura a garanzia dell’effetto estetico antico.
Dunque è stato effettuato un imponente  intervento di sostituzione delle travature lignee e del tavolato di copertura, inserendo la necessaria impermeabilizzazione realizzata con le lastre da sottocopertura SC 190 di Onduline,  a protezione della struttura appena installata. Le lastre sottocoppo SC 190 sono state poi  fissate al supporto mediante idonei  fissaggi meccanici e successivamente ricollocati i coppi. Durante l’intervento di ripristino sono inoltre state sostituite le grondaie, le volte e le cannelle.
Le lastre SC 190 di Onduline sono state  scelte, fra le varie soluzioni, per la loro robustezza, la facilità di posa  e le eccellenti caratteristiche di impermeabilizzazione e la ventilazione che esse assicurano.

L’intervento di ristrutturazione, eseguito dall’impresa Bologna Coperture sotto la guida dell’Ing. Devid Rango, direttore dei lavori e progettista, con il coordinamento del capocantiere Simone Pira, si è articolato su tre lotti: il primo, iniziato il 24 Ottobre 2011, ha interessato l’area detta “Il recinto Monache e Cappuccini”- un’area ad est del Chiostro Terzo – composta da quattro stanze unite da un loggiato con volta a crociera; a seguire è stata interessata, nel secondo lotto, La Sala delle Catacombe e la Sala delle Tombe, per concludere con il terzo lotto, che riguarda la Galleria a tre Navate, che è stato ultimato il 30 aprile scorso.

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