Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
L’ENEA ha presentato oggi le Linee Guida per i Comuni per fornire uno strumento di supporto per una gestione efficiente del servizio di pubblica illuminazione, nel corso del convegno organizzato dall’ENEA, in collaborazione con CRIET – Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio, dal titolo: “Lumière. L’illuminazione pubblica nella prospettiva della Smart city”. L’ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’ENEA, in apertura dei lavori ha sottolineato che: “L’illuminazione pubblica è uno dei servizi di primaria importanza per i cittadini che presenta significative potenzialità di risparmio energetico. Per promuovere interventi di efficienza energetica nell’illuminazione pubblica, l’ENEA già da alcuni anni ha promosso il progetto Lumière, che ha coinvolto diversi operatori nei Comuni italiani, mettendo a disposizione degli Enti Locali le proprie competenze tecniche per aiutarli a conseguire una riduzione dei consumi elettrici connessi al sistema di illuminazione pubblica.” – Per Lelli è importante evidenziare che: “L’illuminazione pubblica rappresenta a livello nazionale il 12% del totale dell’energia elettrica consumata per i sistemi di illuminazione pubblici e privati. Si stima che con l’attuazione di interventi idonei a rendere il sistema più efficiente si possano ridurre i consumi del 30% circa, con una contrazione dei consumi pari a circa 2 TWh l’anno, con un risparmio economico di circa 400 milioni di euro l’anno.” Il Progetto Lumière, finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico con il MiSE, ha visto l’adesione di circa 450 Comuni, e ha permesso all’ENEA di identificare le esigenze delle Amministrazioni Locali e le principali difficoltà connesse alle carenze tecnico-amministrative nella pianificazione degli interventi di efficientamento del sistema di illuminazione pubblica. Le principali esigenze riguardano: impianti più efficienti ed innovativi, minori consumi energetici e minori costi, minore impatto ambientale, ecc. Nascono da questa esperienza le Linee Guida per i Comuni, una sorta di vademecum di supporto per le istituzioni e per la Pubblica Amministrazione per la messa a punto di interventi finalizzati a ridurre i consumi migliorando l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica. Questo strumento fornisce strumenti, metodologie ed informazioni chiare sui procedimenti di natura amministrativa e finanziaria da espletare, sulla normativa nazionale ed europea, nonché su tematiche di natura tecnica e sulle competenze necessarie per attuare una riqualificazione innovativa dell’intero sistema. A titolo di esempio, tra gli aspetti contenuti nelle Linee Guida ci sono: il modello standardizzato di audit energetico che permette di valutare il risultato degli interventi di riqualificazione energetica progettati; lo schema guidato per la redazione dei PRIC, documento che deve essere redatto dai Comuni per registrare lo stato di manutenzione degli impianti; le linee guida per la redazione dei bandi utili per la predisposizione dei bandi di gara e i format contrattuali. Dall’esperienza del progetto Lumière prende ora il via l’Osservatorio Nazionale Lumiere, in cui confluiscono tutti gli operatori che sono stati già coinvolti sia direttamente che indirettamente per avviare una riorganizzazione organica del settore dei processi di riqualificazione e gestione della rete di pubblica illuminazione, in modo da favorire la diffusione del modello sperimentale messo a punto dall’ENEA. Con l’applicazione di “tecnologie smart” alla rete dell’illuminazione pubblica l’ENEA intende contribuire alla trasformazione energetica ed ambientale delle nostre città, nell’ottica della sostenibilità delle smart city del futuro. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Bonus in edilizia: stop definitivo a cessione del credito e sconto in fattura A cura di: Federica Arcadio Approvato dal CdM un Decreto-legge che blocca cessione del credito e sconto in fattura per tutte ...
27/03/2024 Le opportunità per l'edilizia della Direttiva case green A cura di: Raffaella Capritti L’attuazione in Italia della Direttiva Case Green richiede investimenti importanti ma offre opportunità a tutto il ...
26/03/2024 Tassa sulla plusvalenza: non è sufficiente il valore di mercato per determinarla A cura di: Pierpaolo Molinengo Per determinare l’importo dell’imposta sulla plusvalenza non è sufficiente il valore di mercato. Ecco come deve ...
25/03/2024 Rapporto Cresme: nel 2023 il valore dell’impiantistica supera quello delle costruzioni A cura di: Fabiana Valentini A MCE Mostra Convegno Expocomfort è stato presentato il Rapporto Cresme che fotografa il mercato dell’impiantistica, ...
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...
20/03/2024 Cessione crediti bonus edilizi, ecco come rifiutare: il nuovo modello dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Adele di Carlo Punto di svolta per la gestione delle cessioni dei crediti fiscali legati ai bonus casa: ecco ...
19/03/2024 Crisi clima, in Italia i danni arrivano a 210 miliardi negli ultimi 40 anni A cura di: Tommaso Tetro Danni clima: il rapporto Censis e Confcooperative ritrae un Paese che paga un conto salato che ...
18/03/2024 Progettisti interni alla PA: non c’è obbligo di iscrizione all’albo, ma è necessaria la polizza assicurativa A cura di: Pierpaolo Molinengo Per i progettisti assunti all’interno della Pubblica Amministrazione necessaria la polizza assicurativa ma non l'iscrizione all'albo.
15/03/2024 Al via l'Architecture Student Contest 2024 di Saint-Gobain Saint-Gobain annuncia l'avvio dell'Architecture Student Contest, dedicato agli studenti di architettura e ingegneria e nel 2024 ...