Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Edilizia sicura: un metodo UE verifica la radioattività naturale dei prodotti da costruzione 12/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Quando ottenere un mutuo diventa un miraggio, chi può prova a rinnovare la casa che possiede già ricorrendo ad un prestito: secondo il broker Prestiti.it i finanziamenti richiesti per ristrutturazioni rappresentano ormai il 13% del totale delle domande di prestito personale. L’analisi, svolta da Prestiti.it su oltre 40.000 preventivi di finanziamento arrivati da gennaio a giugno 2012, ha definito la richiesta tipo per questo modello di rateizzazione: l’importo medio a cui si aspira è elevato, pari a 16.800 euro (ma non così alto da giustificare la richiesta di un mutuo, e quindi di un’ipoteca, per la ristrutturazione) da restituire in ben 78 mesi. Interessante notare che il richiedente tipo, la cui età è 43 anni, ha dalla sua un buono stipendio: la somma media che dichiara è di circa 1.700 euro al mese, addirittura 1.800 nelle regioni del Nord Italia. Più di altre forme di finanziamento, il prestito per ristrutturazione presenta significative variazioni nella richiesta tipo a seconda della regione italiana che prendiamo in considerazione: l’impatto di questi prestiti sul totale delle domande presentate è nettamente più alto a Sud. Se isoliamo, infatti, solo le regioni del Mezzogiorno la percentuale di domande sale in maniera netta, passando dal 13 al 17%, con un picco del 20% in Calabria e del 18% in Puglia. Di contro, in regioni come il Trentino Alto Adige la percentuale è ferma al 5%. Questo dato è interpretabile alla luce di più fattori: innanzitutto, la disponibilità di immobili più grandi – appartenenti magari ai genitori o ai nonni – che si riesce a dividere in più unità abitative; in secondo luogo, la maggiore “stanzialità” dei cittadini del Sud Italia, meno inclini al trasloco di quelli del Centro e del Nord Italia. I due fattori, insieme, spiegano il perché nelle regioni del Mezzogiorno ci sia questa maggiore attenzione, che si unisce alla domanda di importi leggermente più elevati (17.500 euro, con la Sicilia prima in classifica con i suoi 19.500 euro) nonostante lo stipendio medio dichiarato in fase di preventivo sia più basso (1.500 euro). Le domande per questa tipologia di finanziamento arrivano molto più dagli uomini: se è vero che in Italia questi hanno, in media, stipendi più elevati rispetto alle donne, si comprende il perché ben il 71% dei preventivi arrivi da soggetti di sesso maschile; evidentemente, fare affidamento su un reddito più elevato permette di ottenere con più facilità un prestito abbastanza ingente, cosa di cui ha bisogno chi sta per ristrutturare casa. «Se l’accesso al credito e l’ottenimento di un mutuo si fanno sempre più difficili – dichiara Marco Giorgi, Direttore Marketing di Prestiti.it – gli Italiani si adeguano e quando non riescono a comprare un nuovo immobile provano a migliorare quello che possiedono già: da qui si spiega come, nonostante la crisi, la percentuale di chi chiede questo finanziamento non accenni a diminuire. Con importi inferiori rispetto a quelli tipici di un mutuo è più semplice ottenere una somma adeguata per riammodernare la propria abitazione». Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...
12/01/2023 Aggiornata la Guida Bonus mobili dall'Agenzia delle Entrate Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate la Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici aggiornata alla Legge di Bilancio 2023.