Regione Lombardia, attuazione Dl 70/2011

Rispetto a quanto disposto nella legge regionale sul Piano casa (LR 13/2009), sono state inserite da un lato alcune norme a carattere straordinario e soggette a limite temporale relative agli interventi di recupero, di ampliamento, di sostituzione edilizia su singoli edifici (queste disposizioni saranno oggetto di disamina nell`aggiornamento relativo al Piano casa) e dall`altro disposizioni a regime sulla riqualificazione delle aree.
Sotto quest`ultimo profilo sono state richiamate alcune disposizioni contenute nella legge regionale sul governo del territorio (LR 12/2005) ed in particolare la disciplina sui programmi integrati di intervento come previsti dagli articoli 87 a 94 bis della legge citata.
Prevista, inoltre, una nuova normativa sul recupero delle aree non residenziali dismesse con abrogazione della disciplina contenuta nell`art. 7 della LR 1/2007 relativa al recupero delle aree industriali dismesse.
La Regione Lombardia ha, poi, come disposto in Toscana e Umbria, modificato la disciplina sul rilascio del permesso di costruire prevedendo il silenzio assenso e adeguato la disciplina sulla SCIA.
Relativamente ai piani attuativi e loro varianti si e` previsto che per i Comuni fino a 15.000 abitanti sono adottati e approvati dal Consiglio Comunale, mentre nei restanti Comuni l`adozione e l`approvazione competono alla Giunta Comunale.
Infine, si segnala che il Piemonte con la Circolare n. 1/2012 ha chiarito solamente che la SCIA sostituisce la Dia in tutti gli interventi precedentemente autorizzati con denuncia d`inizio attività con lo stesso ambito di applicazione previsto dalla normativa statale.

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