MAXXI YAP 2012, vince Urban Movement Design

Un nastro lungo e sinuoso fatto di legno e prato attraverserà la piazza del MAXXI a partire da giugno 2012 e per tutto il periodo estivo.
Si tratta di UNIRE/UNITE, il progetto dello studio newyorkese/romano Urban Movement Design, vincitore di YAP MAXXI 2012, il programma di promozione e sostegno della giovane architettura organizzato dal MAXXI Architettura in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di NY e Constructo di Santiago del Cile.

“E’ un progetto inclusivo e giocoso – spiegano gli Urban Movement Design, tre architetti rigorosamente under 40 – che ispira salute e movimento e invita il pubblico del museo a vivere lo spazio come una esperienza condivisa e accessibile a tutti”.

Due giurie con rappresentanti del MoMA, del MAXXI e dell’associazione cilena Constructo, hanno selezionato, in una rosa di cinque finalisti per ciascun museo, sia il progetto vincitore per il MAXXI, sia quello della tredicesima edizione di YAP a New York: WENDY di HWKN (HollwichKushner – Matthias Hollwich and Marc Kushner, New York).
Entrambe le installazioni, nella piazza del MAXXI e in quella del MoMA PS1, saranno realizzate e inaugurate a giugno 2012, insieme a una mostra dedicata a tutti e quindici i progetti finalisti, compresi i cinque progetti cileni trai quali sarà scelto quello che sarà realizzato a Santiago in Dicembre.

UNIRE/UNITE : il progetto
UNIRE/UNITE ha convinto i giurati per l’approccio giocoso e la capacità di sperimentare l’architettura del MAXXI e della sua piazza attraverso il corpo, stimolando l’interazione con lo spazio. I confini della percezione sensoriale sono superati attraverso le sinuose curve della scultorea seduta e delle pergole vegetali appoggiate su un piano lievemente inclinato per unire le diverse parti della piazza.
Il progetto, che ospiterà le attività estive nello spazio esterno del museo, è contraddistinto da una sostenibilità tanto fisica quanto materiale: oltre a rendere l’installazione accessibile a tutti, impiega infatti materiali naturali e riciclati che rendono le forme e le superfici morbide alla vista e al tatto.
L’utilizzo di UNIRE/UNITE proseguirà anche dopo la stagione estiva: come previsto dai suoi progettisti, al termine del loro utilizzo, le diverse parti dell’installazione potranno essere smontate e ricollocate altrove per estendere il rapporto tra il MAXXI, il suo quartiere e la città.

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