Future Cities, concorso per immaginare le città di domani

FUTURE CITIES è una concorso internazionale che invita artisti ed architetti ad immaginare il mondo fra quarant’anni, quando sette dei nove milioni di abitanti vivranno in città. Il concorso è aperto ad artisti, architetti, designer, team multidisciplinari per interventi low cost e low tech progettati per affrontare il tema delle criticità dello spazio pubblico e delle infrastrutture in contesti urbani specifici.

Si chiede di immaginare le città del futuro, quando quasi la metà della popolazione si troverà costretta a vivere in abitazioni informali. Il concorso vuole far riflettere sulla necessità e l’urgenza di migliorare i meccanismi vitali della metropoli attraverso la ri-progettazione di situazioni e ambienti solitamente considerati “d’emergenza” e che, attraverso una progettazione innovativa potrebbero rivelare risorse inattese nelle dinamiche di comunità.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT invita i partecipanti a gettare uno sguardo più approfondito sulla città reale, impegnandosi a immaginare gli importanti miglioramenti che potrebbero essere apportati grazie a soluzioni creative e ponderate ai problemi di tutti i giorni. I primi dieci progetti selezionati verranno presentati all’inaugurazione della mostra che si terrà in Venezia durante la 13a Biennale di Architettura di Venezia, 27 agosto – 1 settembre 2012.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT è stato ideato e curato da Connecting Cultures in collaborazione con Celeste Network’s 1st FUTURE CITIES Award.

Si chiede ai candidati di selezionare uno specifico tema locale o problema e di rispondervi con micro-interventi urbani a basso costo e bassa tecnologia (low cost e low tech) che abbiano l’obiettivo di sviluppare e produrre una rigenerazione dello spazio pubblico.
I progetti potranno essere rivolti a uno o più dei seguenti bisogni:
– bisogni pratici quotidiani di sopravvivenza o sanitari
– la rimozione di barriere fisiche, sociali o simboliche
– mobilità e comunicazione all’interno della città
– opportunità di inclusione/educazione o aggregazione a livello locale
– riappropriazione dello spazio pubblico attraverso lo sviluppo di nuove connessioni e usi
– idee innovative nel reinterpretare lo spazio pubblico come luogo
– soluzioni mirate a specifiche criticità che danneggino la qualità della vita degli abitanti

I progetti potranno includere: installazioni che utilizzino qualsiasi tipologia di media come la fotografia, video o altri materiali; servizi per la città; progetti di comunicazione urbana; arredo urbano.

La scadenza per l’adesione e la presentazione del progetto è fissata per la mezzanotte del 31 maggio 2012.

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