Preesistenze architettoniche e sostenibilità ambientale

Il Convegno affronta un tema strategico fondamentale dal momento che, se si vuole raggiungere l’obiettivo della riduzione, sia dei consumi energetici che della emissione di gas serra, così come richiesto dalla Comunità Europea per il traguardo del 2020, occorre individuare modalità progettuali e tecnologie compatibili con la tutela dei beni architettonici e paesaggistici, per intervenire, con tali finalità, sul patrimonio edilizio preesistente.
Gli edifici da riqualificare presentano caratteristiche tipologiche, morfologiche e costruttive molto diverse fra loro, sia per epoca di costruzione che per qualità architettonica, fino a comprendere le architetture monumentali, soggette a vincolo da parte delle Soprintendenze, e pertanto non è possibile ipotizzare soluzioni standard applicabili indifferentemente nelle diverse situazioni, ma occorre valutare, caso per caso, quali interventi è opportuno effettuare per promuovere la sostenibilità ambientale all’interno della edilizia preesistente.
Un’attenzione particolare merita il recupero in chiave ecosostenibile di interi quartieri degradati, di scarsa qualità architettonica, che può rappresentare una occasione di riqualificazione non solo dal punto di vista energetico e ambientale, ma anche per il riscatto dell’intero contesto, sintesi di presenze naturali ed artificiali.
In sintesi questi gli argomenti prevalentemente sviluppati nel corso del Convegno:
– Percorsi della sostenibilità per l’intervento nei centri storici;
– La riqualificazione energetica degli edifici;
– Il recupero delle aree urbane degradate.

21/22 ottobre 2011
Palazzo Serra di Cassano
Via Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Monte di Dio, 15 – NAPOLI

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