Cersaie conferma nei numeri la sua leadership mondiale

Cersaie conferma la sua leadership nel panorama mondiale delle fiere dedicate alla ceramica ed all’arredobagno. Dopo il tutto esaurito nel quartiere di BolognaFiere (965 espositori da 31 paesi, 265 quelli esteri) cinque mesi prima dell’inaugurazione, conferme arrivano anche dai visitatori dell’evento che si è concluso sabato 24 settembre. Le ‘presenze effettive’ nell’edizione 2011 sono state 113.165, in crescita del +0,8% rispetto alle 112.292 della scorsa edizione.
Questo dato, che è il più utilizzato dalle principali manifestazioni fieristiche, rileva i visitatori effettivamente presenti all’interno del quartiere fieristico e considera anche i rientri rispetto ai giorni precedenti.
Nel dettaglio, emerge una crescita degli ‘operatori esteri’, passati da 43.939 a 45.616 (+3,8%) e degli ‘ingressi a pagamento’ (+5%, ora pari a 2.714), mentre flettono gli ‘operatori italiani’ di quasi 900 unità (-1,4%), arrivando ora a contabilizzare 64.132 presenze.
Particolarmente importante è la conferma dell’internazionalità di Cersaie che, sul versante della permanenza, vale ora il 40% del totale. Altra significativa rilevazione è quella che considera esclusivamente il ‘primo ingresso’ e che a Cersaie 2011 ha registrato 81.552 partecipanti.
Questo dato, che rappresenta una contenuta riduzione del 2% rispetto agli 83.286 partecipanti della precedente edizione, conferma una crescita della componente estera (dai 24.960 ai 25.155; +0,8%), mentre sconta un calo di quella nazionale (da 58.326 persone a 56.397; -3,3%), colpita dalle note difficoltà del settore domestico delle costruzioni. Ben 703 sono stati gli operatori dell’informazione che hanno preso parte a questa 29.a edizione del Salone, dei quali 248 esteri (35,3% del totale).  
Successo di pubblico ha riscosso, nel primo giorno, il convegno inaugurale ‘Vivere l’evoluzione del mercato’, con oltre 700 presenze, e la Conferenza Stampa Internazionale, che ha visto la presenza di 180 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Particolarmente affollati da architetti, progettisti, e studenti sono stati i diversi convegni e simposi di Costruire Abitare Pensare, il programma culturale di Cersaie giunto alla sua terza edizione. Quasi mille persone hanno preso parte alla Lectio Magistralis di Kazuyo Sejima ed alla ‘lezione alla rovescia’ di Alessandro Mendini (con una grande partecipazione di studenti), mentre il tutto esaurito in ogni ordine di posti della Galleria dell’Architettura si è registrato anche per gli incontri di Giorgio Bianchi di Renzo Piano Building Workshop sulle architetture newyorkesi, di Cameron Sinclair sulle iniziative di Architecture for Humanity, di Kengo Kuma sui progetti in Giappone e nel mondo, di Patricia Urquiola sulla sua interpretazione del design.      
Positivi riscontri di pubblico sono emersi anche dalle mostre ‘Ceramics of Italy. Le Metamorfosi’ posta nell’area esterna 48 e da ‘Cersaie Downtown’, localizzata in tre piazze nel cuore di Bologna. Appuntamento per la 30.a edizione di Cersaie, sempre a Bologna, dal 25 al 29 settembre 2012.   

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