Costruire nel costruito. Recuperare l’esistente 2011

Il Premio Nazionale di BioArchitettura® “Costruire nel costruito. Recuperare l’esistente 2011” giunto alla seconda edizione, ha origine dall’esigenza di attirare l’attenzione sull’importanza del recupero del patrimonio architettonico in Italia e di sensibilizzare le amministrazioni locali verso interventi rispettosi della qualità del costruire, dalla riscoperta di principi dimenticati, che fanno sì che oggi non sia più concepibile progettare in assenza di un credo ambientale e che non sia sufficiente progettare interventi eco-sostenibili e bio-compatibili, sottolineando l’importanza fondamentale delle relazioni con lo spazio e il tempo che i singoli interventi vengono a stabilire. Progetto del nuovo e ristrutturazione dell’esistente non hanno differenze sostanziali se non la diversità di elementi fisici cui relazionarsi: al centro vi è la qualità sociale del vivere, l’appartenenza al luogo geografico e sociale, la salvaguardia del intreccio di relazioni stratificatesi attraverso il tempo nelle città. “…Basti pensare ai quartieri storici delle città italiane preziosissime, ai piccoli paesi con case magari vecchie, dove però la comunità vive serenamente, perché esiste la qualità delle relazioni, dei rapporti, che permette di realizzare luoghi accoglienti a cui le persone possano affezionarsi e che siano portati a conservare e migliorare, dove si sentono a casa, dove esiste un luogo con la sua cultura, immagine, tradizione, maniera di cucinare, il suo dialetto e la speciale relazione tra le persone, tutti segni comuni per potersi riconoscere come comunità, che può essere anche solo la ringhiera di un balcone o una finestra socchiusa.” (Ugo Sasso)

Il Premio è promosso da Bioarchitettura®, dall’IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura con il sostegno di LegnoFinestraItalia e dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCE, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero per l’Ambiente, dei Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri, del Fondo Ambiente Italiano.

La partecipazione è aperta a progettisti liberi professionisti e/o istituzioni pubbliche (progettazione interna) che abbiano progettato, a partire da gennaio 2001, interventi di nuova edilizia o di recupero di edifici esistenti e che documentino particolare attenzione alla qualità delle facciate esterne con previsione di serramenti in legno di qualsiasi tipo che affrontino problemi di protezione e/o oscuramento e/o ventilazione e/o schermatura e/o produzione energetica, ecc. Detti serramenti, con particolare attenzione al clima mediterraneo, possono anche essere non realizzati ma progettati, in sostituzione, perfezionamento e/o miglioramento di quelli adottati.

Il Premio è suddiviso in due sezioni:
• interventi di nuova costruzione;
• interventi di recupero di edifici esistenti.

La domanda di partecipazione dovrà pervenire insieme alla documentazione del Progetto partecipante al Premio entro il 30 novembre 2011 a:
IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura
via Crescenzio 16, 00193 Roma

Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando
www.bioarchitettura-premio.it

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