Una SOA (OS 20 B) per le imprese specializzate in indagini geognostiche

Dal 26 dicembre 2010, invece, sono già entrati in vigore gli articoli che riguardano le sanzioni alle SOA e quelle alle imprese per le violazioni agli obblighi di informazione.

Le novità nel Regolamento per il settore della geognostica
Tra le novità che coinvolgono il settore – dalla verifica dei progetti affidata ad organismi esterni con il compito di certificarne la congruità di prezzi e la qualità della progettazione, alla decadenza dell’autorizzazione – vi sono anche degli importanti elementi legislativi e regolamentari, su cui l’azione di Anisig si è concentrata negli ultimi anni, ottenendo risultati significativi.
E’ stata introdotta, infatti, una nuova categoria SOA, la OS20B, riservata unicamente alle imprese specializzate in indagini geognostiche e prove in sito.
Entro sei mesi dall’entrata in vigore del Regolamento tutte le imprese che avranno determinati requisiti, potranno ottenere questa categoria riqualificandosi eventualmente anche nella vecchia categoria di riferimento, la OS21, in cui la coesistenza del settore delle opere speciali nel sottosuolo con quello delle prove in sito ha generato confusione e dequalificazione.
“E’ un risultato molto importante per il nostro settore, perchè premia gli sforzi che Anisig ha intrapreso in questi anni, afferma Mauro Buzio, presidente Anisig, per la qualificazione del sistema, che adesso potrà contare su una SOA dedicata”.
L’obbligo di autorizzazione ministeriale per le prove in sito
All’introduzione della nuova categoria SOA si affianca un altro importante dispositivo di qualificazione che prevede, ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001, l’obbligo di autorizzazione ministeriale per eseguire indagini geognostiche e prove in sito.
Grazie all’impegno e alla sensibilità mostrata dalle Istituzioni ed in particolare dal nuovo Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stata infatti pubblicata a Novembre 2010, sentiti i pareri di Anisig e delle varie Associazioni di categoria coinvolte, la circolare ministeriale 7619/STC che sostituisce la 349/STC del 2000, abrogata dal TAR Lazio nel febbraio 2008 su istanza Anisig, e che contiene criteri oggettivi di selezione delle imprese specializzate in geognostica, basati sul possesso di adeguata attrezzatura e di personale altamente qualificato.
Proprio in questo periodo le imprese Anisig sono in lista d’attesa per ottenere il decreto autorizzativo, che va a completare la qualifica SOA prevedendo un’ulteriore qualificazione su basi professionali oggettive (possesso di attrezzature, personale qualificato, sistema di qualità, etc.), con auspicate conseguenze su un maggior riconoscimento economico della propria professionalità e una limitazione della concorrenza sleale.

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