A Torino il Festival ‘Architettura in Città’

Martedì 7 giugno si è svolta la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival “Architettura in Città” promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Torino e dalla Fondazione OAT. Dal 14 al 17 luglio 2011 a Torino e in 14 Comuni della provincia arte, cinema, teatro, danza, letteratura, fotografia, food e musica dialogano con i temi dell’architettura e del design, della città e del paesaggio.

L’iniziativa è stata accolta con vivo interesse da Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte che hanno concesso il patrocinio insieme alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino e Collegio Costruttori Edili di Torino. Il Festival ha ricevuto il contributo della Città di Torino e il sostegno degli sponsor Sikkens e Zumaglini & Gallina. media partner è il Master in Giornalismo di Torino.

Sono oltre 50 i soggetti che hanno aderito al Festival.

“L’Ordine degli Architetti e la sua Fondazione sono impegnati da tempo nella promozione dell’architettura come espressione culturale essenziale dell’identità di ogni paese, che riveste interesse pubblico e costituisce un patrimonio della comunità” ha detto Riccardo Bedrone presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Torino. “Per questa occasione abbiamo scelto la tipologia del Festival convinti che la trasversalità delle discipline in dialogo con l’architettura costituisca un approccio valido e flessibile, che può spaziare da proposte divulgative ad approfondimenti specifici e coinvolgere dunque un pubblico molto vasto. Abbiamo in calendario un’ampia offerta di iniziative su registri diversi concentrate soprattutto nel tardo pomeriggio-sera per favorire una maggiore e migliore fruibilità dato il periodo estivo”.

Carlo Novarino presidente della Fondazione Ordine Architetti di Torino ha sottolineato come la decisione di attivare un Festival in tempi di crisi economica, che colpisce anche e profondamente la cultura, sia stato di fatto un messaggio vincente che ha ottenuto immediato consenso e in brevissimo tempo una risposta massiccia e di alta qualità.
Le iniziative sono numerose e quelle organizzate direttamente da Ordine Architetti e Fondazione OAT sono due.
La prima è la mostra fotografica “3xcinquanta=1” dedicata all’architettura dell’Unità di Italia (1861) e delle due celebrazioni dei successivi cinquantenari (1911, 1961) a Torino (via Teofilo Rossi, a cura di Cristiana Chiorino e Mauro Volpiano) che inaugura il 13 luglio alle 12 aprendo ufficialmente il Festival “Architettura in Città”. È la terza volta che si propone una mostra in piazza per permettere ad un vasto pubblico di avvicinarsi e comprendere l’architettura della nostra città e della provincia (Architetture Rivelate 2009; L’eredità del Moderno 2010).
Attraverso le fotografie d’epoca delle architetture più significative si ripercorrono le date simboliche delle celebrazioni torinesi dell’Unità (1861, 1911, 1961) in un modo efficace per capire come la città abbia affrontato le sfide del cambiamento, costruendo progressivamente una nuova immagine di sé, senza disconoscere il rapporto con la sua memoria risorgimentale.
La seconda proposta di OAT e Fondazione OAT è a cura di taomag.it e chiude il Festival il 17 luglio alle 21 a Palazzo Bertalazone di San Fermo in via san Francesco d’Assisi 14, svelando di fatto il tema che ha costituito il filo conduttore di tutte le iniziative: “Dove finisce la città” è un’iniziativa multidisciplinare a più livelli di comunicazione e di contenuti per indagare attraverso l’intervento di scrittori, registi, fotografi e architetti qual è il limite fisico della città e quale sarà il suo futuro. I diversi ambiti disciplinari che hanno risposto alla domanda “dove finisce la città?” (musica, letteratura, fotografia con un concorso fotografico, cinema, fumetto) hanno rappresentato tappe di avvicinamento e di approfondimento ai temi del Festival sul blog magazine www.taomag.it in collaborazione con il Circolo dei Lettori.
Le fotografie del concorso di taomag.it e la proiezione della selezione video curata da Image Archive di Firenze, entrambi inseriti nell’evento “Dove finisce la città”, saranno visibili dal 13 al 17 luglio presso la “casa” del Festival che per l’occasione sarà il seicentesco Palazzo Bertalazone di San fermo in via San Francesco d’Assisi 14, che accoglierà l’infopoint in cui troveranno spazio attività di informazione e ospitalità di alcune iniziative in calendario.

Tra le moltissime iniziative in calendario, il Museo Regionale di Scienze Naturali ospita due mostre di architettura: l’una, a cura di Gi.Arch. Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani con l’associazione Giovani Architetti Torino, espone Progetti di giovani architetti italiani under40, l’altra, Global Award for Sustainable Architecture, raccolta dei progetti vincitori del premio internazionale promosso da LOCUS Fund e dalla Cité de l’Architecture et du Patrimoine di Parigi, portata a Torino dalla rivista The Plan.
Nei giorni del Festival si conclude, con un incontro sul processo di trasformazione del Deposito tabacchi di Tortona, la grande mostra dedicata a Pier Luigi Nervi, in corso a Torino Esposizioni, alle cui opere è anche dedicato un itinerario guidato a cura di Urban Center Metropolitano (su autobus a due piani realizzato in occasione di Italia ’61). Dedicata a un altro grande maestro dell’architettura del Novecento è la visita guidata che il Comune di San Mauro e Burgo Group propongono al celebratissimo centro direzionale Burgo a firma dell’architetto brasiliano ultracentenario Oscar Niemeyer.

Da segnalare anche la partecipazione entusiasta di enti di formazione che organizzano incontri, workshop e mostre: il Politecnico di Torino con le Facoltà di Architettura, IAAD e Accademia Albertina di Belle Arti, che hanno concentrato il loro sguardo sul rapporto tra rigenerazione urbana, periferie, spazio pubblico e arte.

Molte iniziative raccontano trasformazioni urbane recenti o prossime

Conclude questa lunga panoramica il ricco contributo portato al Festival da Urban Center Metropolitano, con due speciali visite guidate a cantieri in città (il discusso grattacielo Intesa Sanpaolo e l’innovativa Residenza 25 verde in via Chiabrera) e l’inaugurazione della nuova sede aperta al pubblico di UCM in piazza Palazzo di Città con la presentazione del volume “Torino contemporanea. Guida alle architetture”, che raccoglie i cento più significativi interventi realizzati a Torino e nell’area metropolitana negli ultimi trent’anni.

Tutti gli eventi sono aperti al pubblico (alcuni a pagamento) e quelli organizzati direttamente dall’Ordine e dalla Fondazione OAT sono gratuiti. Info sul calendario: Tel. 011 5360512/515

Festival ARCHITETTURA IN CITTÀ
Torino e area metropolitana 14 – 17 luglio 2011

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