Grande successo per il primo forum internazionale legno/BAU

Forte del successo che da 17 anni ottiene in Germania, il FORUM INTERNAZIONALE LEGNO|BAU ha fatto per la prima volta tappa in Italia lo scorso 18 marzo nell’ambito della fiera veronese Legno & Edilizia.Momento di scambio e dialogo tra gli operatori del settore sugli sviluppi e sulle tendenze in atto a livello sia italiano sia internazionale, il Forum è stato promosso da Holz/Bau Forum di Garmisch e patrocinato da Assolegno di FederlegnoArredo, EOS Alto Adige e da diversi attori dell’industria di settore tra cui il Gruppo Rubner.
Leitmotiv del Forum il crescente ruolo delle costruzioni in legno, in grado oggi di garantire standard elevatissimi in tema di sostenibilità e di risparmio energetico.
La giornata di studi ha offerto al pubblico presente un ampio ventaglio di spunti sui temi più caldi che riguardano da vicino questo settore: il nuovo fenomeno del social housing, che si sta diffondendo anche in Italia,la nuova frontiera degli edifici multipiano in legno, una panoramica degli scenari del mercato di come i cambiamenti climatici incidano sul futuro dell’ediliza. Ampio spazio è stato dedicato anche alle normative e alle certificazioni internazionali degli edifici.
Oggi più che mai il legno rappresenta un’alternativa più che valida alle classiche costruzioni in muratura e offre un’ampia serie di applicazioni per edifici residenziali, commerciali, pubblici, scuole,
strutture industriali, hotel, ristoranti, ipermercati, chiese o palasport. Rivalutato in tutti i settori edili, l’impiego del legno come materia prima per soluzioni abitative naturali e all’avanguardia sta registrando un vero e proprio boom per le sue caratteristiche costruttive oltre che per una sempremaggiore attenzione all'ecologia e all'ambiente da parte dei committenti e del grande pubblico.
I moderni edifici in legno realizzati con elementi prefabbricati occupano un ruolo trainante nel panorama dei nuovi sistemi costruttivi e da tempo non sono più un prodotto di nicchia. Questa tipologia di edifici conquista infatti sempre maggiore importanza anche nei paesi dell’Europa centrale.
Gli indiscussi plus garantiti dalle costruzioni in legno sono diventati parte integrante dei paradigmi della progettazione contemporanea determinando lo sviluppo di una nuova concezione del sistema edilizio: versatilità costruttiva, possibilità di sperimentazione nel design, sostenibilità, costi contenuti, resistenza, antisismicità, rapidità di realizzazione oltre agli elevatissimi livelli raggiunti sul fronte della coibentazione e dell’acustica sono solo alcune delle qualità ampiamente riconosciute da architetti, progettisti e operatori del settore.
Di particolare rilievo alcuni interventi del Forum che hanno sottolineato gli orizzonti futuri per un settore in forte crescita.
Come ha riportato Giordana Ferri, Ricerca e Sviluppo Fondazione SocialHousing, in Italia si sta creando un modello in grado di rispondere al problema abitativo di quellafascia intermedia del mercato troppo ricca per entrare nelle liste dell’edilizia pubblica ma impossibilitata ad acquistare un’abitazione in considerazione degli attuali prezzi di mercato.
I progetti di social housing sono orientati alla sostenibilità e all’efficienza energetica con uno sguardo rivolto al legno come materiale di utilizzo perché in grado di combinare una maggiore velocità di realizzazione e alti parametri di sicurezza.
Altro tema di grande attualità affrontato durante il Forum è stato quello dedicato agli edifici multipiano in legno e di come le moderne tecnologie permettano oggi di spingersi oltre limiti che solo pochi anni fa sembravano di difficile risoluzione. Negli ultimi anni le costruzioni in legno sono diventate via via più alte e gli edifici multipiano non sono più appannaggio esclusivo dell’edilizia in calcestruzzo. Ricerche condotte con criteri intensivi nei campi della protezione antincendio e della fisica delle costruzioni hanno infatti portato alla realizzazione di svariati edifici in legno a più piani, e il potenziale di ottimizzazione non è stato ancora sfruttato appieno.
L’intervento di Giovanni Brentari, Holzbau-Gruppo Rubner, ha analizzato come il settore del legno lamellare abbia raggiunto elevati livelli di mercato confermando il trend positivo della diffusione del legno nella realizzazione di progetti di grandi dimensioni, da quelli commerciali a quelli industriali.
Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, ha affrontato il tema dei cambiamenti climatici in corso e di come l’edilizia debba tenerne sempre più conto. In particolare ha sottolineato il valore delle costruzioni in legno e di come siano in grado di rispondere in modo efficiente e sostenibile alla situazione climatica attuale.
Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME, ha invece illustrato gli scenari e le tendenze del settore immobiliare, un mercato sempre più attento all’innovazione tecnologica e alla qualità dei sistemi costruttivi.Il Forum si è chiuso con l’intervento dell’architetto Gerardo Sannella, Chapman Taylor Architetti, che ha sottolineato la competitività del legno rispetto agli altri materiali e di come l’estetica e la forza poetica di questo materiale siano in grado di parlare un linguaggio semplice e ricco di significato.

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