Sicilia: un bando per le attività turistico-alberghiere

L’assessorato alle attività produttive della regione Sicilia, ha lanciato un bando pubblico per l’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta ricettiva locale.
La dotazione finanziaria è di € 125.057.130,10, pari al 70% dell’intera dotazione finanziaria della linea di intervento 3.3.1.4 del P.O. FESR 2007/2013.

Il regime d’aiuti all’investimento iniziale consiste nell’erogazione di contributi in conto impianti di intensità pari al 50% dell’importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle micro piccole imprese e al 40% dell’importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle medie imprese.

Sia le società che le ditte individuali beneficiarie dovranno avere nel proprio oggetto sociale esplicito riferimento alle seguenti attività economiche:
– attività ricettive alberghiere ed extralberghiere;
– attività di ristorazione direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
– attività sportive direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
– attività inerenti il benessere fisico della persona direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
– attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente.

Sono escluse le attività agrituristiche.

In riferimento alle predette attività economiche e alle attività ricettive correlate, le tipologie di attività ammissibili sono le seguenti:
a) attivazione di nuova attività ricettiva;
b) ampliamento di attività ricettiva esistente;
c) riqualificazione di attività ricettiva esistente;
d) riattivazione di attività ricettiva esistente;
e) attivazione di nuove attività complementari ad una struttura ricettiva esistente;
f ) ampliamento di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente;
g) riqualificazione di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente.

Le attività economiche dovranno essere realizzate mediante utilizzo di immobili già esistenti, che richiedano soltanto opere di recupero, risanamento, sostituzione di parte degli elementi e/o parziale ristrutturazione e che dovranno possedere, a conclusione del programma di investimento, la certificazione energetica in conformità al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 26 giugno 2009.

I programmi d’investimento ammessi dovranno essere corredati da un progetto tecnico definitivo, con tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’intervento edilizio, da uno specifico business plan oltre che da una scheda tecnica, e dovranno contenere una apposita analisi che illustri il potenziale incremento dei flussi turistici a seguito dell’investimento.

L’acquisto del terreno rappresenta una spesa ammissibile nei limiti del 5% dell’importo dell’intero investimento ammissibile, come è considerata spesa ammissibile l’acquisto di edifici (nei limiti del 20% dell’importo dell’intero investimento ammissibile).

Il beneficiario deve dimostrare di possedere adeguate risorse economiche al fine di garantire la quota di investimento non coperta dal contributo, attraverso attestazione rilasciata da un istituto di credito comprovante la solidità finanziaria dell’impresa istante, la reale capacità di far fronte sia alla quota di cofinanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche ed agli impegni finanziari assunti.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 3 Giugno 2011.

Per ulteriori informazioni
www.finanziamentieuropei.eu

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

CONCORSI

Le ultime notizie sull’argomento