Assegnato a un team svizzero il Premio Schindler Award 2010

Tre studenti dell’Università di Scienze Applicate di Berna si sono aggiudicati quest’anno il primo premio dello Schindler Award, concorso di architettura promosso ogni due anni dall’omonima azienda multinazionale, leader nel settore degli ascensori. Il concorso, che pone ai giovani architetti la sfida di progettare ambienti urbani accessibili a tutti e quindi senza barriere, prevede anche riconoscimenti alle università: in questa edizione il primo premio è stato assegnato all’Università Statale Tecnica del Petrolio di Ufa (Russia).

I progetti vincitori, selezionati su un totale di 174 candidature da parte di singoli studenti o team di facoltà di architettura di tutta Europa (vedi elenco completo dei vincitori allegato), sono stati annunciati il 14 gennaio 2011, in occasione della premiazione ufficiale presso il KOSMOS di Berlino.

Il primo premio è stato vinto dal team composto da Simon Moser, Daniel Meier e Simon Peter Roesti dell’Università di Scienze Applicate di Berna con il progetto “link it”. Il secondo premio è andato a due architetti dell’Università di Lund, Svezia, mentre il terzo a un team russo dell’Università Statale Tecnica del Petrolio di Ufa (USPTU). Inoltre, i professori del team russo si sono aggiudicati il primo premio destinato alle Università, con un contributo di ricerca di 25.000 euro a titolo di riconoscimento per il supporto fornito ai team di studenti che hanno partecipato al concorso e per avere inserito il tema dell’ “accessibilità a tutti” all’interno dei propri programmi formativi. Il secondo e terzo premio della sezione “Università” sono andati rispettivamente all’Università Bauhaus di Weimar (Germania) e all’Università di Belgrado (Serbia).

Il presidente della giuria, la professoressa Françoise-Hélène Jourda, ha avuto parole di lode per la qualità dei progetti presentati, descrivendoli come “seriamente concepiti” e non “utopistici”, come spesso avviene nei concorsi di architettura. Ha aggiunto, inoltre, che da un punto di vista tecnico tutti i progetti avrebbero potuto essere immediatamente realizzati.

La sfida
I partecipanti al concorso 2010 sono stati invitati a trasformare una parte dell’area del Parco Olimpico di Berlino, un tempo utilizzato per le manifestazioni propagandistiche del regime nazional-socialistico, in un ambiente accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità. Oltre a riprogettare il sito e a creare un complesso sportivo e per il tempo libero, agli studenti era stato richiesto di prevedere nel sito anche un albergo con 150 camere.

Il concorso
Schindler Award è un concorso biennale, che incoraggia i giovani architetti europei a creare ambienti accessibili a tutti, indipendentemente da età, stato sociale o abilità motorie. Da quando è stato lanciato, nel 2003, il concorso ha contribuito in modo significativo a motivare le facoltà di architettura a inserire il tema dell’accessibilità nei propri programmi di studi e, con i riconoscimenti alle Università, ha finanziato la ricerca e le iniziative volte alla diffusione di una progettazione accessibile.

La giuria è composta da un esperto gruppo internazionale di architetti, urbanisti e specialisti delle disabilità.

Nel corso della cerimonia di premiazione è stato anche annunciato che lo Schindler Award 2012 si terrà in Svizzera.

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