MAXXI: “World building of the year 2010”

“E’ un edificio che si relaziona in modo vivace con i volumi della città. E’ come un Guggenheim srotolato in percorsi di spazio continuo (…) un edificio di cui si parlerà ancora nella storia dell’architettura dei prossimi 50 anni”.
Con queste parole la giuria del WAF (World Architecture Festival) di Barcellona, presieduta da Paul Finch, ha decretato lo scorso 5 novembre la vittoria del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo progettato da Zaha Hadid Architects, come “miglior edificio dell’anno 2010”.
Dopo lo Stirling Prize del RIBA (il prestigioso premio assegnato lo scorso 2 ottobre dal Royal Institute of British Architects), si aggiunge dunque un altro importante riconoscimento internazionale.
“Questo premio è per noi motivo di grande soddisfazione e conferma ancora una volta il grande impatto di questo edificio, che proietta Roma verso il futuro – dice Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI -. Il Museo vuole essere un punto di incontro, di comunicazione, di scoperta, un luogo di attrazione della creatività contemporanea che da qui si irradi, proprio come le gallerie del museo che si “srotolano” nella città”.

Tra gli edifici selezionati, molto diversi per funzioni e finalità, da una casa privata a un parco pubblico, al MAXXI, anche opere di architetti di fama internazionale quali, oltre a Zaha Hadid, Norman Foster o Daniel Liberskind.
Tra gli edifici selezionati anche: Ashmolean di Rick Mather Architects (United Kingdom), Dhoby Ghaut Green di SCDA Architects Pte. Ltd. (Singapore), Republic of Freedom Park //hapo Museum di GAPP Architects / Urban Designers/ Mashabane Rose Associates/ MMA Architects (South Africa), Grand Canal Theatre di Studio Daniel Libeskind (Ireland), La Llotja Theatre and Congress Centre di Mecanoo in collaboration with Labb arquitectura (Spain), Lyon Housemuseum di Lyons (Australia), MAXXI, National Museum of XXI Century Arts di Zaha Hadid Architects (Italy), Medieval & Renaissance Galleries di MUMA (United Kingdom), Midtåsen Skulpturpark di Lund Hagem Arkitekter (Norway), Moderna Museet Malmö di Tham & Videgård Arkitekter (Sweden), Museo de la Memoria y los Derechos Humanos di Estudio America (Chile), SSM Concert Hall di Nevzat Sayin Mimarlik Hizmetleri (NSMH) (Turkey), The Winspear Opera House di Foster + Partners (USA), Woods of Net di Tezuka Architects (Japan).

Il WAF ha premiato nel 2009 il Mapungubwe Interpretation Centre, South Africa di Peter Rich Architects (South Africa) e nel 2008 la Oslo Operahouse, di SNØHETTA (Norway).

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni 4a, Roma
info: 06.399.67.350
www.fondazionemaxxi.it

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