Conclusione positiva della quattro giorni romana di Expoedilizia e SITE 2010

Con 8 padiglioni e 17 aree tematiche distribuite su 45mila mq di spazio espositivo interno, e su ben 30mila mq di area esterna adibita a dimostrazioni pratiche, più di 600 aziende espositrici hanno trovato la giusta collocazione per mettere in mostra al meglio le proprie produzioni e le soluzioni legate alla filiera delle costruzioni nel suo complesso.
La consolidata formula di Expoedilizia e SITE, strutturata per incrementare condividere aree merceologiche affini, ha rappresentato un valore aggiunto per modellare attorno ai visitatori una fiera davvero “su misura”. Quest’anno inoltre, particolare interesse è stato dedicato su tematiche attuali quali l’efficienza e il risparmio energetico, la bioedilizia e l’architettura sostenibile, le energie alternative e in generale tutti gli aspetti che possano rendere il mondo delle costruzioni più eco-compatibile.

Grande cura, da parte degli organizzatori, in particolar modo sul fronte dell’informazione e della formazione per i professionisti del settore: 98 convegni che hanno coperto tutte le tematiche inerenti il comparto, arricchiti anche dalla presenza di esperti autorevoli, enti ed associazioni che hanno condiviso esperienza e professionalità a favore dell’aggiornamento professionale degli addetti ai lavori. Da ANACI, che ha presentato i risultati dell’indagine sull’efficienza energetica e la sicurezza dei condomini italiani insieme a Confartigianato e FIRE, a Federarchitetti che ha approfondito le opportunità occupazionali legate alla sostenibilità energetica; da Assogasliquidi che, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e CIG, ha illustrato la campagna di prevenzione degli incidenti domestici dovuti ad uno scorretto uso del GPL, fino a CNA Roma che si è occupata delle soluzioni tecniche, delle specifiche dettate dalla nuova direttiva appalti e delle normative in materia di impianti solari termici.

Numerosi anche gli eventi speciali che hanno animato la manifestazione romana, a partire da Working with Nature, una vera e propria arena progettata da Michele De Lucchi, dove si è discusso dei temi della sostenibilità ambientale legata alle soluzioni architettoniche: dalla valorizzazione del verde urbano fino alla riqualificazione dei territori e ai progetti di recupero dei quartieri a rischio in chiave “green”. Nel corso degli incontri si sono succeduti esperti di paesaggistica, architetti ed ingegneri, istituzioni e associazioni che hanno dato vita a discussioni di rilievo, il tutto coordinato dal Gruppo Land e dall’architetto paesaggista Andreas Kipar.
Sempre sul versante del risparmio energetico e della vivibilità degli spazi urbani, ACEA con il patrocinio di Roma Capitale e UNAE Lazio, ha presentato il Piano della Luce 2010-2020 per la città di Roma: un ambizioso progetto che, nell’arco di 10 anni, prevede il raddoppio della capacità produttiva di ACEA da 3.000 a 6.000 punti luce all’anno, un piano pluriennale di investimenti pari a oltre 200 milioni di euro e una riduzione dei consumi di circa 8-10mila t di anidride carbonica all’anno, entro il 2020.

Expoedilizia e SITE hanno premiato la sostenibilità con la seconda edizione del Concorso Architettura Sostenibile, iniziativa ideata e promossa da ROS per ricordare Raffaella Alibrandi, già amministratore delegato di Fiera Roma e in prima linea per la valorizzazione delledonne nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Sono stati premiati i tre migliori progetti e/o Tesi di Laurea/Dottorato di Ricerca, che hanno affrontato i temi dell’ecologia e della riduzione dell’impatto ambientale degli edifici, realizzati da altrettante giovani professioniste: il primo premio è andato alla molisana Mariangela Pugliese, secondo posto per Alice Liburdi della provincia di Roma e medaglia di bronzo alla romana Silvia Cimini.
I giovani sono stati protagonisti anche della sfida dei designer dell’Istituto Italiano Design di Perugia, che in poche ore e utilizzando esclusivamente pietra naturale, resine e pitture innovative, hanno realizzato i progetti di un caminetto per l’allestimento di un ambiente interno. Infine, la fiera è stata la cornice per la consegna dell’ambito premio Urban Green, assegnato annualmente dall’Associazione Studi Ambientali agli enti che si sono distinti per l’adozione di politiche ambientali e sostenibili: l’edizione 2010 ha visto la vittoria di Camigliano in provincia di Caserta e dei suoi abitanti, per i quali ha ritirato il riconoscimento l’ormai ex sindaco Vincenzo Cenname.

Inoltre, tra i fattori di punta di Expoedilizia e SITE non si possono tralasciare le ampie gamme di prodotti e tecnologie che, inserite nel contesto integrato e sinergico delle due manifestazioni, sono state in grado di fornire al pubblico una panoramica completa del comparto, dalle ultime novità ai sistemi più consolidati. Su un unico palcoscenico dunque, tutte le figure facenti parte del settore delle costruzioni hanno trovato la propria dimensione di interesse: i macchinari e l’attrezzistica per il cantiere edile e stradale; i serramenti e le finiture dell’involucro; i materiali e i componenti strutturali; i trattamenti e le scelte cromatiche per le superfici; l’arredo e il verde urbano, le strutture sportive. E ancora, gli impianti di nuova generazione per la climatizzazione e il condizionamento, le energie rinnovabili, i dispositivi della sfera domotica e la componentistica dedicata all’elettricità.

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