Sistema di isolamento sismico Enea

L’11 settembre 2010, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, il Comune di Marzabotto ha inaugurato la nuova scuola elementare del capoluogo, il cui edificio principale di tre piani, contenente le aule, è protetto da un sistema di isolamento sismico. Tale sistema di difesa garantisce l’integrità assoluta dell’edificio, evitando, inoltre, situazioni di panico anche in caso di  terremoti molto violenti.
La nuova scuola elementare di Marzabotto costituisce la prima, e finora anche l’unica, applicazione dell’isolamento sismico a edifici scolastici in Emilia-Romagna.

L’ENEA ha fornito consulenza per la progettazione antisismica e per le modifiche strutturali resesi necessarie per l’utilizzazione degli isolatori, attraverso un gruppo di esperti con elevate competenze nel campo dell’ingegneria sismica. Inoltre, il collaudo statico in corso d’opera dell’intera scuola è stato effettuato dall’ing. Alessandro Martelli, attuale Direttore del Centro Ricerche di Bologna dell’ENEA.
Il sistema d’isolamento sismico è stato installato nel piano interrato della scuola. Tale sistema è costituito da dispositivi particolari, denominati isolatori, che non permettono all’energia del terremoto di propagarsi dal terreno all’edificio. Ciò consente di ottenere un grado di sicurezza non raggiungibile con le tradizionali tecniche antisismiche, le quali si affidano principalmente alla resistenza strutturale della costruzione. Proprio per questo, mentre un edificio tradizionale è destinato a danneggiarsi in caso di terremoto violento, un edificio dotato di isolamento sismico alla base può sopportare l’evento rimanendo in campo elastico, quindi senza subire danni.
Gli isolatori applicati alla scuola di Marzabotto, prodotti dalla Società FIP Industriale di Selvazzano Dentro (Padova), hanno diametro di 50 cm e spostamento orizzontale massimo di progetto di 25 cm. Di questi isolatori, 28 sono elastomerici ad alto smorzamento (High Damping Rubber Bearing o HDRB), costituiti da grandi cilindri di gomma con all’interno lamine d’acciaio, e 14 sono a superficie di scorrimento piana in acciaio- teflon (Sliding Device o SD).  
Queste tecnologie aumentano nettamente la sicurezza dell’edificio, rendendolo in grado di resistere ad un sisma d’intensità di almeno il 40% superiore a quella massima registrata nella zona di Marzabotto.
L’ENEA è intervenuta sugli isolatori sismici, i giunti strutturali, le loro coperture e protezioni in modo da assicurare il libero movimento fino a spostamenti orizzontali di 25 centimetri dell’edificio isolato. Inoltre, particolare attenzione è stata riservata  alle tubazioni del gas ed a quelle del circuito antincendio, realizzate per sopportare integre deformazioni pari allo spostamento massimo di progetto degli isolatori.
Pur con queste importanti caratteristiche, il costo aggiuntivo di costruzione della nuova scuola di Marzabotto imputabile all’isolamento sismico è risultato modesto: circa 100.000 euro su un costo totale dell’opera di oltre 5,5 milioni di euro.
Il sistema d’isolamento sismico istallato a Marzabotto può trovare efficaci applicazioni anche in Abruzzo, sia per edifici di nuova costruzione che per l’adeguamento sismico di palazzi già esistenti, più o meno danneggiati  dal terremoto. Tale sistema è già stato utilizzato con successo in numerose realizzazioni italiane, in particolare per ricostruire la nuova scuola e altri edifici di San Giuliano di Puglia.
Nel caso di Marzabotto le suddette tecniche innovative sono state utilizzate, anche se il territorio del Comune è considerato di moderata pericolosità sismica, sia perché si voluta garantire la massima protezione ad un edificio destinato all’accoglienza di 375 bambini (tenendo anche conto delle incertezze che i dati di pericolosità sismica possono presentare), sia affinché anche le modalità costruttive della scuola costituiscano un elemento per la formazione degli alunni sull’importanza della tecnologia.

Alla cerimonia d’inaugurazione sono intervenuti il sindaco del Comune di Marzabotto Romano Franchi, il dirigente dell’Istituto Comprensivo del Comune Giuseppe Fioresta, il vice presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi, la Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera, nonché il progettista architettonico e direttore generale dei lavori della scuola arch. Mario Zuccotti e l’ing. Martelli, che hanno illustrato le caratteristiche dell’opera e, rispettivamente, i principi ed i benefici dell’isolamento sismico per la protezione degli edifici scolastici, in particolare per quello di Marzabotto. Erano anche presenti i sindaci di alcuni comuni limitrofi.
Infine, si ricorda che la realizzazione della nuova scuola di Marzabotto si deve all’impresa Manutencoop Facility Management. Per quanto riguarda il progetto dell’opera è da citare, oltre all’arch. Zuccotti, anche l’ing. Carlo Porelli, per gli aspetti strutturali.
 

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