Procedure di vigilanza e controllo: il vademecum

Come è noto, dal 1 giugno 2010 è pienamente operativo il sistema dei controlli sulle costruzionidisciplinato dal Titolo IV della legge regionale 30 ottobre 2008, n. 19, “Norme per la riduzione del rischio sismico”.
Il vademecum è nato con lo scopo di dare chiarimenti ed indicazioni utili per rendere più agevole e sicura l’applicazione delle norme.
Il vademecum si propone anche l’obiettivo di costituire uno strumento di raccordo degli atti di indirizzo e coordinamento emanati in attuazione dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 19 del 20082, soffermandosi in particolare:

  • sulla normativa da applicare ai procedimenti in corso, con riferimento anche alle ipotesi di varianti in corso d’opera (sostanziali, non sostanziali ed innovative);
  • sul rapporto tra il procedimento edilizio e quello sismico, anche alla luce delle recenti disposizioni introdotte dall’art. 5 del D.L. n. 40 del 2010 in materia di attività edilizia libera;
  • sui procedimenti di deposito del progetto strutturale, soffermandosi in particolare sulle modalità di individuazione del campione di pratiche da sottoporre a controllo;
  • sul procedimento di autorizzazione sismica, delineando tutti i diversi passaggi di tale procedimento e i diversi momenti di interlocuzione tra la Struttura tecnica e il progettista.

 
Per chiarimenti su questioni interpretative giuridiche o tecniche relativamente alla normativa antisismica e ai procedimenti di vigilanza sui lavori e opere va inoltrata all’indicato Nucleo tecnico all’indirizzo email: [email protected]

 

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