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La Città della Giustizia di Barcellona è stata progettata da David Chipperfield Architects e dallo studio barcellonese b720 Arquitectos, guidati da Fermín Vázquez, vincitori nel 2002 del concorso internazionale a partecipazione ristretta. La “Ciudad de la Justicia” ospita 166 tribunali lasciando il resto dell’amministrazione della giustizia di Barcellona nella costruzione del viale Lluís Companys. Il progetto che ha previsto una concentrazione di servizi e di potenziare urbanisticamente la zona, si sviluppa su una superficie di 232.368 m2 e ha richiesto un investimento superiore ai 380 milioni di Euro. La “Città della Giustizia” è composta da sei edifici destinati a fini giudiziari, due a uffici e spazi commerciali, ed uno a scopo residenziale. La costruzione iniziata nel 2002 è teminata nel 2008. Le coperture superiori degli edifici sono state realizzate utilizzando il sistema TEXLOSA, di Texsa il che ha offerto una serie di benefici, a parità di prestazioni di isolamento termico, in confronto al sistema tetto rovescio con finitura in ghiaia, e cioè: • Disponibilità di una superficie rigida, resistente e di facile manutenzione. • Trasforma le coperture in ghiaia non praticabili in nuovi spazi utilizzabili quali solarium, zone di relax, stenditoi… • Prodotto complementare nelle coperture in ghiaia utilizzabile come corridoi di accesso per manutenzione e superficie di appoggio per sistemi di aria condizionata e macchinari in genere. • Permette di ispezionare e accedere rapidamente all’impermeabilizzazione. • Finitura più funzionale rispetto alla ghiaia; non migra durante le forti precipitazioni. • Il suo speciale disegno favorisce il drenaggio controllato della copertura. • Limita l’impatto delle prime piogge sui collettori. • Collocazione facile, pulita e rapida. • Facile da tagliare e maneggiare Il sistema TEXLOSA è composto dai seguenti strati: soletta con pendenza, membrana impermeabilizzante monostrato tipo MORTERPLAS 4,8 kg, strato separatore ROOFTEX 300 e strato di isolamento e di protezione TEXLOSA 40/35 R GRIGIO. Per ulteriori informazioni www.texsa.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici