La casa in legno del futuro

Maccani Pavimenti, tramite il proprio Consorzio di 35 aziende artigiane specializzate nella posa in opera, ha fornito le pavimentazioni ecosostenibili alla casa in legno costruita nell’ambito del progetto MAI per la fiera di Artingegna (Mostra Provinciale dell’Artigianato Trentino).
Nato dalla collaborazione tra CEii Trentino, Cnr Ivalsa e Habitech, e sostenuto dall’assessorato provinciale all’industria, artigianto e commercio, è stato intitolato MAI acronimo di Modulo Abitativo Ivalsa.
La casa è stata esposta in occasione della ultima edizione della manifestazione, da poco conclusasi, a Rovereto (TN). Le pavimentazioni da interni e da esterni fornite da Maccani sono in linea con la normativa che definisce l'edilizia sostenibile.
Si tratta di una struttura con base 2,5×4 metri e altezza di 3,5 metri, composta da cinque moduli prefabbricati e trasportabili che vengono agganciati tra loro in modo da formare un unico appartamento di 33 metri quadrati con da due stanze da letto, un bagno, una cucina, un soggiorno e due terrazze esterne di 16 metri quadrati.Il modulo abitativo MAI è un ottimo esempio di sostenibilità ambientale: dall’utilizzo di prodotti con contenuto di materiale riciclato e/o rinnovabile, alla provenienza del legno da foreste certificate FSC e PEFC, e alla provenienza dei materiali entro un raggio limitato dal luogo di origine, così da ridurre l’inquinamento generato dal trasporto e favorire le imprese locali.
La casa in legno presentata alla fiera di Artingegna è anche il risultato della cooperazione tra aziende artigiane trentine che hanno fornito, creato e installato serramenti, pavimenti, impianti, arredi e molto altro. L’obiettivo è la creazione di una casa a basso impatto energetico , certificata LEED.
L'idea di costruire una intera casa in legno è l’evoluzione di un progetto Ivalsa-Cnr (Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree del Consiglio Nazionale delle Ricerche), che nel 2007 ha testato nel laboratorio NIED di Miki, in Giappone, la resistenza di un edificio di sette piani e 24 m di altezza al test antisismico più distruttivo. Grazie a una tecnica costruttiva che utilizzava pannelli lamellari di legno massiccio incollati a strati incrociati è stato dimostrato che le prestazioni e la tenuta del legno in caso di sisma sono decisamente superiori ad altri materiali.
Ancora in Giappone, nel 2006, l’Ivalsa-Cnr ha simulato un incendio in una casa di tre piani. Dopo oltre un'ora di fuoco l'edificio aveva mantenuto intatte le sue proprietà.
Questi progetti tutti italiani possono cambiare il modo di costruire le case di tutto il mondo, salvando vite e preservando l’ambiente. Per le fasi del progetto:http://www.artingegna.it/casalegno.html

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