Expo Shanghai 2010: un seminario su strategie, prodotti e prospettive della ceramica italiana

L’Università Tongji di Shanghai ospita domani, 9 settembre, l’incontro che illustra strategie, risultati e prospettive nell’uso delle piastrelle di ceramica italiana in ambito architettonico e dell’interior design.  “Better City, Better Life”, città migliori per una vita migliore.
Questo lo slogan scelto per l’Esposizione Universale di Shanghai, inaugurata lo scorso maggio. Un tema, quello delle città del futuro, di una rivoluzione urbanistica quale premessa di nuovi – e migliori – stili di vita, che trova un suo approfondimento in ‘Ceramic Tiles of Italy. The Green Way’, il seminario che si tiene domani 9 settembre con inizio alle ore 14.00 presso l’Università di Tongji a Shanghai. (Room 410, Zonghe Building – Tongji University – Siping Road N 1239). 
L’evento si apre con i saluti di Wu Zhiqiang, responsabile della pianificazione di Expo Shanghai 2010, di Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna, e di Franco Manfredini, Presidente di Confindustria Ceramica. Seguono le relazioni di Armando Cafiero, direttore generale dell’Associazione, che dopo una disamina delle diverse certificazioni ambientali utilizzate dal settore ceramico italiano, pone l’accento sui livelli di eccellenza raggiunti dall’Italia anche in termini di salubrità dei posti di lavoro e di attività di formazione connessa allo sviluppo sostenibile in ceramica.
Dopo di lui prende la parola Graziano Sezzi che illustra le principali evidenze statistiche dell’industria ceramica italiana, sia in termini di struttura industriale che di mercati di sbocco, mentre l’illustrazione dei più innovativi materiali ceramici italiani è affidato al cortometraggio ‘Ceramic Tiles of Italy. The Green Way’.
Il seminario si conclude con la relazione di Steve Leung, architetto ed interior designer, che illustra i moderni stili di tendenza nel costume e nelle metropoli cinesi.  
Accanto a questa, tante sono le iniziative che l’Area Promozione di Confindustria Ceramica porta avanti anche in questa importante vetrina internazionale che, dal taglio del nastro ad oggi, ha già superato gli 8 milioni, 300mila dei quali si sono messi in coda per visitare lo stand Bologna.
Di rilievo la mostra di immagine “Land with a soul”, organizzata dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del Padiglione Italia.
Qui per 15 giorni Confindustria Ceramica – attraverso il marchio Ceramic Tiles of Italy con il quale da oltre 35 anni  promuove nel mondo la piastrella di ceramica italiana – realizza un allestimento per rappresentare una delle eccellenze regionali.
I visitatori potranno infatti ammirare la mostra attraversando un percorso completamente rivestito di piastrelle, realizzata con il top di gamma proposto da 8 aziende associate, realtà del calibro di Casalgrande Padana, Floor Gres, Lord, Marazzi, Mirage, Piemme, Ragno, Sichenia.
Filo conduttore dello spazio espositivo è non solo la bellezza, il design – che vedono la ceramica Made in Italy da tempo sul tetto del mondo – ma anche il tema della sostenibilità, in linea con lo slogan scelto per questa edizione dell’Expo.  

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