Migliora a giugno la fiducia nel settore delle costruzioni

Tra le variabili che compongono il clima di fiducia, migliorano decisamente, rispetto al mese precedente, le prospettive sull’occupazione; invece si registra un deterioramento dei giudizi sui piani di costruzione con il saldo che si attesta leggermente al di sopra del basso valore registrato a febbraio 2010.
Sono improntati al pessimismo i giudizi sull’attività di costruzione: dopo il miglioramento del mese di maggio il saldo torna a peggiorare significativamente raggiungendo il livello di gennaio 2010.
Le prospettive sui piani di costruzione mostrano segnali di ottimismo nel mese di giugno: il relativo saldo ha il valore più elevato da dicembre 2009; il saldo delle aspettative sui prezzi praticati nel settore diminuisce marcatamente posizionandosi leggermente al di sotto del basso livello raggiunto a marzo 2010: nonostante la risalita registrata ad aprile e a maggio si conferma il trend in diminuzione in atto ormai dal 2009.
Continua ad aumentare, per il secondo mese consecutivo, il numero degli imprenditori intervistati che segnala l’esistenza d’ostacoli all’attività di costruzione e, tra gli ostacoli dichiarati, l’insufficienza di domanda è percepita come una delle difficoltà principali per lo svolgimento dell’attività, seguita dai vincoli finanziari.
La durata dell’attività assicurata dai lavori in corso o da eseguire, variabile rilevata trimestralmente, destagionalizzata ed espressa in mesi, è in leggero calo rispetto al trimestre scorso.
Il recupero della fiducia generale è la sintesi di andamenti omogenei a livello settoriale. In particolare, il recupero è marcato nel settore della costruzione d’edifici e in quello dell’ingegneria civile; l’incremento è più modesto nel settore dei lavori di costruzione specializzati.

Situazione nel mese di riferimento
(giugno 2010)
Nel mese di giugno, il saldo dei giudizi circa l’andamento dei piani di costruzione diminuisce nuovamente passando da -58 dello scorso mese a -61: il valore del saldo si colloca su uno dei livelli più bassi registrati nell’ultimo anno. Anche i giudizi degli imprenditori sull’attività di costruzione sono in fase di deterioramento: dopo il recupero registrato nel mese di maggio, il saldo destagionalizzato diminuisce nuovamente passando da -33 del mese di maggio a -39 nel mese di giugno. Continua ad aumentare, per il secondo mese consecutivo, il numero di imprenditori che 3 trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale passa dal 67% al 70% mentre passa dal 33% al 30% la percentuale di coloro che non trovano ostacoli) e, tra gli ostacoli dichiarati, l’insufficienza di domanda e i vincoli finanziari sono considerati i principali ostacoli allo svolgimento dell’attività. Infine, la durata dell’attività assicurata, variabile trimestrale espressa in mesi e destagionalizzata, diminuisce leggermente passando da 8,5 mesi del primo trimestre 2010 a 7,1.

Previsioni per i successivi tre mesi
Il quadro in peggioramento evidenziato dall’analisi dei giudizi, non è confermato dalle prospettive dichiarate dagli imprenditori circa l’andamento delle principali variabili aziendali. Nel mese di giugno, le aspettative sui piani di costruzione migliorano rispetto allo scorso mese (il saldo passa da -30 a -27, leggermente al di sotto del livello di marzo 2010) così come quelle sull’occupazione (da -22 a -17 in prossimità del livello di settembre-ottobre 2009). Per quanto riguarda le tendenze sui prezzi praticati nel settore, aumenta marcatamente il numero di imprenditori che prevede una diminuzione dei prezzi praticati nel settore: il relativo saldo passa da -8 a -19, posizionandosi in prossimità del valore del saldo di marzo 2010 (a quota -20).

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