Struttura realizzata con dispositivi analoghi a quelli usati per l’ospedale di Kobe in Giappone

Un edificio completamente antisismico, realizzato con dei dispositivi che, in caso di terremoto, all’aumento del periodo di vibrazione della struttura fanno corrispondere una forte riduzione delle azioni che cimentano la struttura stessa.
Il palazzo è stato realizzato a Trentola Ducenta, in base ad un progetto dell'ingegnere Salvatore Froncillo, docente alla Sun e autore delle indagini sulla vulnerabilità sismica dei campanili delle cattedrali di Capua ed Aversa, con l'architetto Emilio Tondo.
Una struttura gemella, ideata dallo stesso team, è già stata realizzata a Gricignano d'Aversa, mentre altre due, sempre nell'Agro Aversano, sono in corso di progettazione.
Froncillo, che ha preso parte a L'Aquila alla campagna di verifica post-sisma sugli edifici danneggiati, spiega che «i dispositivi della casa di Gricignano d’Aversa e Trentola Ducenta sono gli stessi utilizzati nell’ospedale di Kobe, l’unica struttura rimasta senza danni in una vastissima area colpita da uno dei più devastanti terremoti giapponesi degli ultimi decenni». Gli spazi anti-scossa, costruiti dalla ditta Edilizia 2000, sono stati fortemente voluti dai fratelli Luigia e Annibale Martino, che vi allestiranno il loro studio legale.
La struttura sarà messa alla prova lunedì prossimo alle dieci con una dimostrazione dinamica di collaudo a cura dell'ordinario di tecnica delle costruzioni della Seconda Università di Napoli Alberto Mandara.
 
Fonte: corrieredelmezzogiorno

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