Pier Luigi Nervi, architettura come sfida

Permasteelisa apre la sua sede di rappresentanza sul Canal Grande, in Palazzo Giustinian Lolin, con una mostra dedicata a Pier Luigi Nervi, dopo che l’anno scorso si e’ celebrato il trentennale dalla scomparsa del grande architetto. Si tratta della prima grande mostra monografica dedicata alla personalità e all’opera del grande ingegnere e architetto italiano mai realizzata.

La mostra è co-prodotta dall’Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project – presieduta dal nipote di Nervi, Marco – e dal CIVA, Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage di Bruxelles in collaborazione con l’ANCE Associazione Italiana Costruttori Edili, Permasteelisa e con Italcementi. L’iniziativa si svolge in cooperazione con il MAXXI di Roma e in collaborazione con lo CSAC di Parma.
All’esposizione veneziana hanno assicurato il loro apporto il Consorzio Venezia Nuova e la Cassa di Risparmio di Venezia.

“Pier Luigi Nervi – Architettura coma Sfida”, curata da Carlo Olmo, è una delle manifestazioni organizzate durante la 12^ Mostra Internazionale di Architettura, un collegamento non casuale: il tema della Biennale, “People meet in Architecture”, rende assolutamente attuale il lavoro di Nervi, che nell’arco della sua lunga carriera di progettista e costruttore realizza principalmente grandi strutture a servizio del vivere sociale.

Uno dei temi che Carlo Olmo ha deciso di approfondire a Palazzo Giustinian Lolin è quello dei progetti non realizzati di Nervi, esemplificato su due tra i suoi edifici più famosi, lo Stadio Berta a Firenze e Palazzo delle Esposizioni a Torino, dei quali si presentano qui gli ampliamenti mai realizzati con l’ausilio di disegni e materiali in parte inediti e proposti per la prima volta al pubblico.

Altro tema che verrà cosi affrontato è quello del recupero e del restauro dell’architettura monumentale contemporanea, un tema che nel mondo dell’architettura è argomento di enorme interesse proprio a riguardo del materiale utilizzato da Nervi per le sue opere, il cemento armato.
Sull’argomento, in parallelo con il congresso IABSE (International Association Bridge e Structural Engineering), è prevista una giornata di studio.

L’allestimento a Palazzo Giustinian Lolin prevede quindi varie sezioni. Al piano terra, contraddistinto da una corte interna ed un elegante androne che mette in diretta comunicazione con il Canal Grande, una spettacolare installazione presenterà alcune architetture nerviane che assumono una particolare valenza quali luoghi di incontro da Saint Mary a San Francisco al Palazzo del Lavoro a Torino, proprio in relazione al tema della Biennale. Le creazioni di Pier Luigi Nervi sono interpretate dal grande fotografo Mario Carrieri, con una campagna fotografica appositamente realizzata.
A piani superiori, incentrati sui grandi saloni, sarà esposta un’amplissima selezione dei disegni progettuali e modelli in scala delle due opere tema principale della mostra assieme a una contestualizzazione nel complesso del opus nerviano.
Concluderà il percorso una ricchissima sezione video e multimediale, con una panoramica fotografica sui cantieri di Nervi, documentari d’epoca sulla sua attività e un film sull’insegnamento di Pier Luigi Nervi realizzato per l’esposizione da Folco Quilici con la direzione scientifica di Lucio Barbera.

Accompagna la mostra un catalogo di 240 pagine edito da Silvana Editoriale in italiano, inglese e francese, catalogo che rappresenta il primo studio sull’insieme dell’opera di Nervi realizzato dopo la sua scomparsa.

Collegato all’esposizione dedicata a Nervi in una sorta di percorso nerviano attraverso Venezia, è l’approfondimento sull’intervento di Nervi nell’edificio della Cassa di Risparmio di Venezia, allestito proprio negli spazi del salone della banca in Campo Manin, che permetterà al pubblico internazionale e veneziano di meglio conoscere questa piccola perla del grande ingegnere sondriese situata nel cuore della città lagunare.

Ciò che la mostra veneziana e le celebrazioni in corso a livello internazionale stanno mettendo a fuoco è la figura non solo d uno straordinario architetto ma di un personalità completa e complessa: progettista strutturale, imprenditore, uomo capace di intessere e tenere relazioni con universi sociali e politici molto diversi, consulente, scrittore (su piani e per generi molto diversi), docente universitario.
Nervi è anche uno dei “veicoli” più straordinari di un’immagine scientifica e insieme creativa dell’Italia nel mondo. Un’Italia che ha altri protagonisti, ingegneri come imprese, che la biografia di Nervi quasi aiuta insieme al periodo storico: i cinquant’anni che vanno dal 1930 al 1980 sono gli anni “ruggenti” per la storia anche dell’imprenditoria edilizia. Anche questo aspetto viene indagato e restituito dalla grande mostra veneziana che, non a caso, è stata voluta da Permasteelisa, un’azienda italiana che ha “firmato” in tutto il mondo opere che hanno fatto e stanno scrivendo la storia dell’architettura contemporanea.

Pier Luigi Nervi
Architettura come sfida
Venezia, Palazzo Giustinian Lolin
28 agosto – 14 novembre 2010

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