MOSLO, Mobilità sostenibile in Lombardia

Nel 2008 la Provincia di Milano, con Milano Metropoli e alcuni Istituti bancari, promuove il bando di concorso “Expo dei Territori: verso il 2015” cui la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC partecipa con un progetto di ricerca triennale riferito all’incentivazione della mobilità sostenibile su ferro in Lombardia.
Il progetto, premiato tra le 15 migliori proposte, oltre alla Consulta, si avvale del coinvolgimento di tutti gli Ordini provinciali degli Architetti P.P.C. della Lombardia nonché delle strutture di ricerca dell’Università e in particolare del DIAP, Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e del DICATA, Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Brescia.
L’iniziativa vuole evidenziare il ruolo degli architetti quale elemento cardine tra ricerca e professione.

La Conferenza di avvio, seguita da un uditorio numeroso, attento e qualificato, è stata occasione per la presentazione, oltre che ai professionisti interessati, agli amministratori provinciali e comunali, e ai rappresentanti delle istituzioni, del tema e dei risultati del lavoro istruttorio svolto dai due Dipartimenti universitari.

Il convegno, moderato da Angelo Monti, si è aperto con l’intervento di Ferruccio Favaron – presidente della Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC – che ha ripercorso l’iter del progetto, e ha messo in evidenza alcuni obiettivi prioritari: la costruzione di una possibile mappa di luoghi su cui intervenire con progetti mirati, frutto di concorsi indetti dalle diverse amministrazioni, di volta in volta coinvolte, con il sostegno e la collaborazione della Consulta stessa e di tutti gli Ordini Lombardi.

Simone Cola ha portato i saluti del Consiglio Nazionale Architetti PPC.

I coordinatori del progetto MOSLO, Paolo Ventura, presidente dell’Ordine di Brescia e Angelo Monti, presidente dell’Ordine di Como hanno illustrato la struttura operativa del progetto.

A questi interventi di carattere introduttivo è seguita la conferenza di Richard Ingersoll, docente presso la sede italiana di Firenze della Syracuse University, che, a partire dalla provocazione: “Il ponte di Messina … è brutto” – titolo della comunicazione – ha affrontato il tema della qualità delle infrastrutture in rapporto con il territorio e il contesto urbano in cui queste si inseriscono.

La seconda parte della mattinata è stata dedicata all’illustrazione dei primi risultati del lavoro di ricerca svolto.
Preceduti dall’intervento di Carlo Malugani, presidente di Ferrovienord, che ha illustrato lo stato della rete ferroviaria lombarda, Maurizio Tira, con i suoi collaboratori Michelle Pezzagno, Silvia Docchio, Claudia Confortini (DICATA) e il Arturo Lanzani, con Christian Novak, Alessandro Giacomel e Paola Pucci (DIAP) si sono alternati nell’esposizione dei primi risultati della ricerca in corso. Elemento fondamentale è rappresentato dalla costruzione di una carta della Lombardia riassuntiva dello stato di fatto del sistema infrastrutturale, dei progetti a venire e di quelli in corso di realizzazione.

È proprio dalla costruzione di questa sorta di “tavola sinottica” che è stato possibile individuare una serie di temi in relazione a luoghi precisi, a partire dai quali i gruppi di lavoro degli Ordini proseguiranno l’indagine individuando i casi studio del proprio territorio e attivando localmente il coinvolgimento delle rappresentanze della società civile e delle

Pubbliche Amministrazioni per sviluppare una possibile politica di concrete azioni condivise con la messa a punto di opportunità concorsuali.

Nel pomeriggio le commissioni degli Ordini provinciali hanno dato vita al primo workshop operativo per la definizione delle modalità di coordinamento e la discussione sui primi temi individuati. A conclusione dell’incontro i delegati degli Ordini provinciali hanno preso l’impegno di valutare i temi proposti o di individuarne dei nuovi, tenendo conto della metodologia elaborata dai gruppi di ricerca universitari, e di individuare le iniziative opportune a livello locale per dare propulsione all’iniziativa, contattando amministrazioni, enti pubblici o privati, ovvero attivando ulteriori riunioni e attivando localmente il coinvolgimento delle rappresentanze della società civile e delle Pubbliche Amministrazioni per sviluppare una possibile politica di concrete azioni condivise con la messa a punto di opportunità concorsuali.

Nel pomeriggio le commissioni degli Ordini provinciali hanno dato vita al primo workshop operativo per la definizione delle modalità di coordinamento e la discussione sui primi temi individuati.
A conclusione dell’incontro i delegati degli Ordini provinciali hanno preso l’impegno di valutare i temi proposti o di individuarne dei nuovi, tenendo conto della metodologia elaborata dai gruppi di ricerca universitari, e di individuare le iniziative opportune a livello locale per dare propulsione all’iniziativa, contattando amministrazioni, enti pubblici o privati, ovvero attivando ulteriori riunioni decentrate. Seguiranno nuovi workshop secondo il programma a suo tempo definito.

il Coordinatore Responsabile
Arch. Angelo Monti

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

REPORT FIERE

Le ultime notizie sull’argomento