Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Edilizia sicura: un metodo UE verifica la radioattività naturale dei prodotti da costruzione 12/04/2024
Ponte sullo Stretto di Messina, al via i primi espropri: come funzionano ed edifici coinvolti 08/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
“Il 2010 per l’edilizia, a causa dell’esaurimento del portafoglio ordini delle imprese, del Patto di stabilità che blocca i pagamenti e della stretta creditizia, corre il rischio di essere l’anno più nero, con danni irreparabili sulla tenuta non solo economica ma sociale del Paese”. Con queste parole il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni. I dati parlano chiaro: siamo tornati ai livelli degli anni `90, con un calo degli investimenti in costruzioni del 17% in 3 anni.. Solo nel 2009 il calo è stato del 7,7% rispetto al 2008. Ancora tanti i nodi da sciogliere per il settore: primo tra tutti, secondo Buzzetti, il problema del Patto di stabilità interno degli enti locali, appesantito gravemente dall’ultima manovra economica, che non solo non permette di spendere per nuove infrastrutture, ma ritarda enormemente i pagamenti alle imprese per lavori già eseguiti, scaricando su di esse le inefficienze della pubblica amministrazione. Ma qualcosa si può fare secondo l’Ance, che è al lavoro anche con il Governo per approvare riforme importanti per il settore. Gli obiettivi sono: semplificare le procedure, aumentare i controlli, qualificare le imprese, in una parola rendere piu` efficiente tutto il sistema. Per il 2010 le previsioni Ance indicano un’ulteriore caduta degli investimenti in costruzioni, pari a -7,1% (-4,1% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2009 secondo l’Istat). Nel corso dei primi tre mesi del 2010 alcuni indicatori sembrano mostrare un allentamento della fase recessiva. In particolare nel mercato immobiliare abitativo, che in questo periodo, dopo tre anni in negativo, vede un’interruzione della caduta delle compravendite. Questo segnale, tuttavia, non ha avuto ancora ricadute sulla produzione di nuove abitazioni, che nel 2010 registrerà ancora un -12,4%. Aspettative di una modesta crescita sono, invece, previste per la riqualificazione del patrimonio abitativo (+1%) che, sostenuta dai provvedimenti di agevolazione fiscale, sarà l’unico comparto di attività in crescita nel 2010. Se il residenziale farà registrare qualche piccolo spiraglio, il non residenziale destinato alle attività economiche nel 2010 confermerà il trend negativo (-14,4%). Tra le cause della crisi di liquidità che le imprese di costruzioni si trovano ad affrontare c’è la restrizione dell’accesso al credito. Quasi il 40% delle imprese associate denuncia di aver avuto difficoltà nell’ottenere finanziamenti nel trimestre gennaio-marzo 2010. I tagli della manovra La manovra di stabilizzazione finanziaria varata dal Governo a fine maggio 2010 porterà ad una contrazione delle risorse dello Stato nella realizzazione di opere pubbliche, già ridotte del 7,8% dalla Finanziaria 2010. A livello nazionale, il carattere indiscriminato dei tagli determinerà un ulteriore indebolimento della capacità di infrastrutturazione del territorio italiano. A livello locale, invece, desta forte preoccupazione la vigorosa riduzione dei trasferimenti a Regioni (10 miliardi di euro in 2 anni), Province e Comuni nonché il peggioramento delle condizioni del Patto di stabilità interno, che determinerà nel 2010 una riduzione di 1,3 miliardi di euro della capacità di investimento degli enti locali rispetto al 2009. Oltre alla diminuzione di stanziamenti per nuove infrastrutture preoccupa la lentezza con la quale vengono spese le risorse disponibili. E’ fondamentale accelerare l’effettivo avvio del Piano delle infrastrutture prioritarie, finanziato con le risorse pubbliche rese disponibili dal Governo più di un anno fa e approvato dal Cipe il 26 giugno 2009, per un importo di circa 11,3 miliardi di euro. Per scaricare la versione integrale dell’Osservatorio congiunturale Ance sull’industria delle costruzioni clicca qui Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...
12/01/2023 Aggiornata la Guida Bonus mobili dall'Agenzia delle Entrate Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate la Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici aggiornata alla Legge di Bilancio 2023.