Le Regioni decidono su ‘edilizia libera’

L’emendamento, presentato da Cosimo Ventucci (Pdl) e approvato, riscrive l’articolo sull’ediliza. Vengono individuati gli interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo abitativo (fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali): manutenzione ordinaria, eliminazione di barriere architettoniche, opere temporanee per attivita’ di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione della ricerca di idrocarburi, movimenti di terra legati all’attivita’ agricola, compresi gli interventi idraulici, le serre mobili stagionali. Viene poi indicata una lista di interventi che non richiedono titolo abitativo ma che devono essere effettuati previa comunicazione, anche per via telematica, al Comune di inizio dei lavori: interventi di manutenzione straordinaria, compresa l’apertura di porte interne o spostamento di pareti interne che non comportino aumento del numero delle unita’ immobiliari, opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e che possono essere rimosse, opere di pavimentazione di spazi esterni, pannelli solari e fotovoltaici, aree ludiche.

Solo per gli interventi di manutenzione straordinaria e’ richiesta anche la presentazione in Comune della relazione tecnica firmata da un tecnico abilitato. L’emendamento approvato prevede poi che le regioni possano estendere questa disciplina a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti oppure individuare ulteriori interventi per i quali si richiede la relazione tecnica.

La mancata comunicazione di inizio lavori o la mancata trasmissione della relazione tecnica comportano la sanzione pecuniaria di 258 euro.

Con un altro emendamento, presentato dal governo e approvato in Commissione vengono semplificate le procedure per gli impianti Umts. Nel caso di installazione di apparati su infrastrutture preesistenti e’ sufficiente la denuncia di inizio attivita’.

Tra le novita’ introdotte nel decreto, anche l’inserimento delle biciclette elettriche tra i settori che possono usufruire degli incentivi (rientrano in quelli per i motocicli). Infine un emendamento sul quale il governo e’ andato sotto (presentato da Laura Froner del Pd). Prevede per l’anno 2010 un contributo di 40.000 euro per l’acquisto di battelli solari, a ridotto impatto ambientale, impiegati sui laghi. Contributo che viene erogato a fronte della rottamazione di un vecchio battello.

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