A di A – A di arte A di architettura

L’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta, mediante l’organizzazione di un planning di eventi espositivi di respiro nazionale ed internazionale, è stato parte attiva, negli ultimi anni, nella promozione dei valori architettonico – culturali stillati da ricerche svolte nel contesto territoriale casertano.
“A di A – A di arte A di architettura” è una mostra collettiva incentrata sul rapporto figurativo che esiste tra l’arte e l’architettura, tema mai abbastanza speculato, qui offerto come medium propositivo per i lavori di artisti esordienti e non, e di architetti inscritti all’albo professionale di Caserta, tutti legati, per interesse culturale alla ricerca o professionalmente alla realtà urbana della provincia casertana.
Per l’occasione l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Caserta ha incaricato per la selezione delle opere e l’allestimento della mostra il teamdi Spazio81 (fondato dagli architetti Caterina Belardo, Luigi Rondinella e Silvia Tartaglione), eclettico studio d’architettura e spazio espositivo con sede in Aversa, che dedica parte della sua attività, mediante una fitta rete di collaborazioni professionali che ha intessito con artisti, grafici e storici dell’arte, allo svolgimento e alla promozione di indagini critico – culturali sul “recupero culturale” del territorio campano.
L’evento espositivo “A di A” intende declinare, secondo un’analisi a tratti diacritica, la materia dell’arte vista dagli architetti, e quella dell’architettura vista dagli artisti. Da un lato gli architetti, necessariamente costretti a inclinare la loro propedeutica creatività a ragioni tecnicistiche, dall’altro gli artisti, creativi stricto sensu, scevri nello loro elaborazioni progettuali da vincoli specialistici di ogni genere. E dunque, in mostra le opere di architetti e designers (Dario Madonna, Ludovico Nappa, Francesco Nappa, Antonella Petrillo, Fabrizio Silvestri) e di artisti (Raffaele Bova, Giuseppe Di Meo, Vincenzo Iodice, Luca Lubello, Angelo Maisto, Charlotte Sorensen), tutti legati al territorio casertano, per ragioni anagrafiche o di ricerca. Un’esposizione d’arte che è una miscellanea composta da personalità già affermate nei relativi campi professionali e da giovani promesse. Architetti che adoperano la loro sensibilità espressiva per parlare di composizione attraverso i “mezzi” dell’arte, artisti che personalizzano il tema dell’architettura fornendone una lettura introspettiva.

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