Le analisi e gli interventi sul patrimonio edilizio esistente in calcestruzzo armato e in muratura

Illustrare ad ingegneri, architetti e operatori del settore delle costruzioni attraverso esempi e applicazioni “reali”, come sia possibile affrontare il problema della valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti in calcestruzzo armato e muratura: è uno degli obiettivi principali del corso di aggiornamento professionale “Le analisi e gli interventi sul patrimonio edilizio esistente in calcestruzzo armato e in muratura” che si svolgerà, in contemporanea, a Livorno dal 25 febbraio al 29 aprile prossimo presso la Sala Convegni di via Martin Luther King, 15 e a Pisa dal 26 febbraio al 30 aprile presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Pisa (via Santa Caterina, 16).
Il corso, che sarà inaugurato da Massimo Dringoli, direttore del dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa,è organizzato dalla Scuola IABC della Fondazione Campus Studi del Mediterraneo (www.campusmed.org/scuolaiabc/) assieme agli Ordini degli Ingegneri di Livorno e Pisa, e con il coordinamento della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Toscana, nonché il patrocinio di Regione Toscana, Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica (Anidis), Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS) e Eucentre – Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica.
Le lezioni di tipo didattico/applicativo saranno tenute da importanti docenti provenienti dall’Università di Pisa, dall'ateneo di Firenze e Genova, dalle migliori scuole nazionali d'Ingegneria Sismica (quali la facoltà di Ingegneria ‘Federico II’ di Napoli, l'Università ‘La Sapienza’ di Roma, l’Università del Molise), nonché da esperti del settore provenienti da importanti istituti di ricerca internazionali come l’Eucentre di Pavia, dal Coordinamento Sismico della Regione Toscana e dalla Protezione Civile.

La scadenza delle iscrizioni è fissata per il giorno 20 febbraio
Per informazioni ed iscrizioni: Fondazione Campus Studi del Mediterraneo: 0583/333420 (opzione 0), fax: 0583/341940; e-mail: [email protected]

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento