AFI per il sistema forestale italiano

FederlegnoArredo supporta  AFI – Associazione Forestale Italiana nella sua attività con due importanti incontri dedicati alla tutela del patrimonio forestale italiano.
L’ultima in ordine di tempo tra le iniziative dell’Associazione Forestale, che promuove da oltre sessant’anni la cultura del legno in sinergia con le principali realtà del settore, è stata la tavola rotonda ''Per dare nuovo ossigeno alle foreste italiane'', svoltasi lo scorso 6 novembre presso l’Università di Padova, con la collaborazione il Dipartimento TESAF (Territorio e Sistemi Agro Forestali).
Focus dell’incontro è stata la trasformazione culturale e istituzionale del patrimonio boschivo italiano, tema del quale hanno discusso i protagonisti del mondo forestale e i rappresentanti di alcuni dei principali organismi di tutela delle foreste.
AFI promuove infatti una cultura della gestione del territorio forestale, trovando gli spazi e la volontà per innovare e migliorare l’azione pubblica e quella privata del settore.
Dalla tavola rotonda è emersa in particolare l’esigenza di inserire le risorse boschive italiane, in continuo aumento a causa dell’abbandono dei terreni agricoli, in un quadro coerente di tutela ambientale e di valorizzazione economica.
Sono intervenuti all’incontro Sanzio Baldini, Presidente Unione Nazionale degli Istituti di Ricerche Forestali; Davide Beccarelli, Presidente Consorzio Forestale Lario Intelvese; Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia; Patrizio Dei Tos, Presidente Itlas & Labor Legno; il prof. Ervedo Giordano; Mauro Masiero, Segretario Generale FSC Italia; Giustino Mezzalira, Direttore Veneto Agricoltura; Davide Pettenella, Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Padova; Massimiliano Rocco, Responsabile WWF Traffic Italia.
Gli esperti hanno individuato due direttrici fondamentali per il successo delle politiche forestali italiane.
Un cambiamento “culturale”, che metta al centro il patrimonio boschivo come risorsa naturale e potenziale economico da valorizzare con il pieno e attivo coinvolgimento degli operatori privati, come già accade nei paesi a vocazione forestale come Austria, Svizzera, Germania e Francia.
AFI auspica inoltre una trasformazione “istituzionale”, ovvero un cambiamento della Pubblica Amministrazione sulla base di una nuova politica forestale integrata.
Le iniziative dell’Associazione sono finalizzate alla promozione delle foreste italiane sia a livello nazionale sia internazionale.
Con questo obiettivo una delegazione, composta dal presidente Paolo Bortolotti e dai due vicepresidenti Stefano Cattoi e Claudio Garrone, ha incontrato lo scorso 11 novembre a Bruxelles gli Europarlamentari italiani eletti nella Commissione Agricoltura della UE per presentare l’attuale situazione del settore forestale italiano, proponendosi come possibile organismo capofila per rimettere in moto una sempre più indispensabile gestione attiva e sostenibile delle risorse boschive del nostro paese.

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