Il futuro dei borghi dopo il sisma

Oggi, 30 ottobre, alle ore 15.00, a Castelvecchio Calvisio (L'Aquila), si terrà il primo incontro del ciclo di convegni ''Strategie, metodologie e tecniche per recuperare, rendere sicuro e valorizzare il patrimonio edilizio storico dei borghi in Provincia dell'Aquila'', promosso da Borghi Autentici Appennino d'Abruzzo con il sostegno della Regione Abruzzo e della Provincia dell'Aquila.
Tema di questo primo seminario, tenuto da Paolo Fabbrocino, docente di Tecnica delle Costruzioni presso la facoltà di Ingegneria dell'Universita' del Molise, il ''Rilievo speditivo degli aggregati edilizi nei centri storici in prospettiva sismica''.

Cornice dell'incontro il magnifico borgo medievale di Castelvecchio Calvisio, situato alle pendici del Gran Sasso e caratterizzato da un centro storico, quasi certamente risalente all'epoca romana, arrampicato su un colle e circoscritto da una cinta muraria e torri di guardia.

Elementi che, insieme alle strette stradine coperte da volte e archi, le caratteristiche case a più livelli e i "barbacani" (antiche scale in pietra) conferiscono al borgo un significativo pregio architettonico.

L'intero ciclo di incontri si sviluppera' intorno al tema del futuro dei borghi abruzzesi: qualità urbana, sicurezza e riqualificazione sostenibile, quali paradigmi per pensare al futuro dopo il dramma del terremoto dell'Aquila. L'iniziativa è rivolta agli Amministratori locali, ai tecnici del territorio (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) che condividono un approccio diverso dal passato in materia di qualita' urbana.
 

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