Tecniche e metodologie innovative per il miglioramento della sicurezza stradale

Si svolgerà giovedì 17 settembre alle 9, nell’Aula magna del Nuovo Edificio per la Didattica della facoltà di Ingegneria, il workshop sul tema Tecniche e metodologie innovative per il miglioramento della sicurezza stradale, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (Dica) in collaborazione con Abesca (Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato).

La sicurezza delle infrastrutture stradali per il nostro Paese è ormai divenuta uno degli scopi principali che è necessario perseguire e anche a livello europeo si sono stabiliti obiettivi in termini di riduzione dell’incidentalità che devono essere ben presto verificati. Si ricorda, in proposito, che l’obiettivo stabilito dal “Terzo programma di azione della sicurezza stradale” di ridurre del 50% le vittime da incidenti stradali entro il 2010 (rispetto ai dati del 2000) difficilmente sarà raggiunto in Italia (a meno che non si verifichi per quest’anno e per il prossimo un improbabile abbattimento medio annuo del 17% del numero di morti causati dai sinistri).

Il miglioramento della sicurezza stradale passa attraverso la predisposizione di interventi di due tipi: “attivi”, cioè mirati alla riduzione della probabilità che si inneschi qualche evento sinistroso, e “passivi”, finalizzati alla diminuzione delle conseguenze di un incidente. Della prima categoria fanno parte, ad esempio, le azioni mirate al ripristino di condizioni idonee di aderenza dello strato superficiale della pavimentazione stradale (in tal modo, si riduce la probabilità che si verifichino incidenti sul fondo stradale bagnato). Tra gli interventi di sicurezza passiva si ricordano invece le barriere di sicurezza, il cui scopo è propriamente quello di attenuare la gravità degli incidenti a seguito della fuoriuscita dei veicoli dalla sede stradale.

Obiettivo del Workshop è quello di sottoporre a quanti interverranno le ultime novità in termini di tecniche e metodi per il miglioramento della sicurezza stradale. In particolare verranno esposte le nuove tecnologie relative alle barriere di sicurezza, alle sovrastrutture stradali, e allo smaltimento delle acque superficiali.

Dopo i saluti del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Giuseppe Reina, del preside prof. Luigi Fortuna e del direttore del Dica prof. Michele Maugeri, la sessione mattutina sarà introdotta dal prof. Sascia Canale, professore ordinario di Strade Ferrovie e Aeroporti dell’Università di Catania.

Gli interventi della sessione mattutina saranno svolti con il seguente ordine: il dott. Salvatore Leonardi docente di “Infrastrutture viarie urbane e metropolitane” all’Università di Catania disquisirà in merito al panorama normativo nazionale e internazionale relativo alla sicurezza stradale, l’ing. Gabriele Camomilla terotecnologo stradale e consulente Anas SpA illustrerà le nuove tecniche ad alto rendimento per il rilievo della capacità portante delle pavimentazioni stradali, e Pietro Pavesi segretario Abesca disserterà in relazione a particolari vernici fotocatalitiche per il trattamento superficiale di manufatti e pavimentazioni stradali.
La sessione pomeridiana, susseguente alla colazione di lavoro, prevede gli interventi dell’ing. Gabriele Camomilla in merito alle nuove barriere stradali a basso spostamento, e del prof. Giovanni De Marinis professore ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Cassino sul tema della regimentazione idraulica della piattaforma stradale.

L’iscrizione al workshop è gratuita. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Iscrizione obbligatoria online (entro il 12 settembre) ai siti: www.dica.unict.it e www.stradelandia.it
Informazioni ai seguenti numeri 095 7382206 (Università di Catania) e 090 356323 (Abesca – Sicilia);
e-mail:
[email protected] , [email protected], [email protected] (Università di Catania)
[email protected], [email protected] (Abesca – Sicilia).

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