Product e Interior Design per la Nautica da Diporto

Un’opportunità di formazione innovativa, rivolta a studenti ed addetti ai lavori del settore, che, attraverso il percorso formativo del master, acquisiscono competenze specifiche nell’ambito dell’allestimento di interni per la nautica da diporto, con un’attenzione particolare all’integrazione tra i materiali tradizionali e quelli di più recente invenzione.
Il campo applicativo della progettazione e del Design, nella nautica da diporto, è molto vasto: si parte dalla complessiva concezione e distribuzione dello spazio negli interni, ai singoli complementi di arredo, dall’abbigliamento tecnico, agli accessori funzionali al vivere la barca. “Il master intende formare progettisti capaci di accrescere la qualità e la riconoscibilità del prodotto nautico toscano – commenta il Prof.ssore Massimo Ruffilli, coordinatore del Master – ed ha un carattere fortemente applicativo, che si esprime con un’organizzazione didattica che predilige le attività progettuali e si concretizza in uno stretto rapporto con le aziende della cantieristica, dell’arredo e dell’artigianato artistico”.

Con la pausa estiva si chiude il secondo modulo dell’edizione in corso, dedicato alla “barca estrema”, modulo in cui particolare attenzione è stata rivolta all’eco – compatibilità delle imbarcazioni del futuro. In generale, da Marzo a Luglio, gli studenti sono stati impegnati nell’apprendimento degli elementi di navigazione e di architettura navale, attraverso lezioni teoriche ed uscite in mare. In seconda battuta hanno progettato gli allestimenti ad assetto variabile per gli interni di Adriatica la barca di “Velisti per caso”. La collaborazione con Adriatica proseguirà anche nel prossimo anno accademico, in partenza ad ottobre, con la realizzazione dell’allestimento più convincente.

La cantieristica toscana è fortemente caratterizzata dalla produzione dei megayacht costruiti principalmente per armatori stranieri; al tempo stesso è importante lavorare anche su altre due direttrici, considerate rilevanti per l’economia toscana: il refitting e l’eco – compatibilità delle imbarcazioni. Si tratta di interventi che toccano sia megayacht che le barche di dimensioni limitate, e, soprattutto, riguardano la fase costruttiva del prodotto e quella relativa all’uso, andando ad alimentare un circolo virtuoso che includa lo sviluppo dei servizi e la manutenzione. Il progetto di formazione, infatti, ha l’obiettivo di mettere assieme una rete di aziende che collaborino con l’università per favorire lo sviluppo e la concretizzazione di progetti di ricerca che siano poi utili per le aziende e vadano ad alimentare l’indotto nautico. E’ in questo contesto che si inseriscono le numerose collaborazioni che il Master ha attivato, in primo luogo con il Porto Turistico Cala de’ Medici e con il Cantiere omonimo, a cui si aggiungono: l’Azienda Speciale della camera di commercio di Firenze e Prato Tinnova, il Centro Sperimentale del Mobile, il Consorzio Navigo, Confindustria Livorno, Abati Yacht, Perini Navi, Vismara Marine, Altra Luce International, Polloni vetrate artistiche, Bruscoli pelletteria.
Gli studenti concludono il loro percorso di studio con la tesi e con uno stage presso cantieri italiani e stranieri. I prossimi appuntamenti dove saranno visibili i risultati del Master saranno il Festival della Creatività a Firenze, il Salone internazionale della nautica a Genova, il Seatec a Carrara.

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