Quadranti d’Architettura premia le giovani idee

Un ristorante giapponese a Catania, un giardino pubblico a Bagheria e una villa a Ragusa. Queste le opere vincitrici di “Quadranti d’Architettura”, il premio per la valorizzazione dell’architettura contemporanea in Sicilia – istituito dal Comune di Pedara, in collaborazione con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Catania – che ha premiato le idee di giovani professionisti, la carriera di affermati architetti siciliani e l’impegno delle scuole per la divulgazione dell’architettura dell’isola.
Sei le sezioni previste dal concorso, intitolate a dell’architetto Giovan Battista Vaccarini, massimo esponente del barocco Catanese e artefice dell’immagine della Catania ricostruita dopo il terremoto del 1693.
A proclamare i vincitori, durante la conferenza stampa tenutasi stamattina presso la sede dell’Ordine degli Architetti, il presidente degli Architetti Antonio Licciardello, il presidente degli Ingegneri Carmelo Maria Grasso, l’ideatore e organizzatore dell’evento Gaetano Pappalardo, Giuseppe Scannella e Santi Cascone, segretari rispettivamente dei due Ordini.
Per la sezione “Opera d’interni” il vincitore designato è l’architetto Nigel Allen – di origine inglese ma che vive a Catania – con il suo progetto “En -Ristorante giapponese”, realizzato nella città etnea e che si distingue per la realizzazione di uno spazio dinamico, innovativo e funzionale, fatto di materiali appropriati e originali, favorendo la dimensione comunitaria dell’incontro.
A vincere la sezione “Opera prima” è l’architetto Luca Bullaro con il progetto “Giardino pubblico a Bagheria, Palermo”: il disegno della vegetazione e degli elementi di arredo, valorizzato dall’uso di materiali solidi, è stato premiato per la spiccata eleganza e l’eccezionale equilibrio.
La sezione “Opera d’architettura” vede vincitore lo studio associato “Architrend” costituito dagli architetti Gaetano Manganello e Carmelo Tumino, con il progetto “Villa T Ragusa” per il felice inserimento ambientale della villa nel contesto circostante e per l’articolazione volumetrica che si ispira alla migliore tradizione modernista.
Il “premio alla carriera” restituisce valore all’impegno dell’architetto Giuseppe Lauridina, docente della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, che per lunghi anni ha operato con costanza facendo onore alla professione.
Il “premio ad un architetto siciliano” riconosce la fama a una donna che fa della professionalità femminile un successo in Italia e all’estero: l’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, di Vittoria, che si è distinta per un’intensa attività di progettazione di opere ad alto livello caratterizzate da intelligenza compositiva e rigore nelle scelte dei materiali.
Infine il “premio ad una Scuola” viene consegnato al professionista Antonino Saggio, docente di composizione architettonica presso l’Università La Sapienza di Roma che ha prestato la sua residenza estiva di Gioiosa Marea, per numerosi seminari di progettazione didattica che hanno attirato partecipanti da tutto il territorio nazionale.
La cerimonia di premiazione si terrà il 3 e 4 luglio al Palazzo dell’Expo di Pedara, in occasione del convegno dedicato al premio a cui parteciperanno gli esponenti della “Escuela Tecnica Superior de Arquitectura” dell’Università Politecnico di Madrid, paese straniero protagonista del gemellaggio culturale di quest’anno.

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