Premio Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”

Sono 430 i progetti candidati al Premio Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” 2009. 50 i paesi di provenienza – dall’Italia al Giappone, dall’Argentina all’Australia, a Singapore, India, USA, Ecuador, Brasile, e ancora Finlandia, Svezia, Islanda, e poi Burkina Faso, Marocco, Sud Africa… – a testimoniare il livello internazionale dell’iniziativa, che vede aumentare a ogni edizione il numero dei partecipanti (oltre cento in più rispetto al 2007) e dei paesi rappresentati.

Il Premio si inserisce nella Biennale “Barbara Cappochin”, che comprende anche una mostra monografica dedicata a un grande architetto contemporaneo, allestita a Palazzo della Ragione. Entrambi intendono promuovere l’architettura di qualità come obiettivo che, oggi più che mai, tocca non solo le dimensioni del costruire e dell’abitare, ma anche lo stesso vivere nelle città. E che perciò coinvolge tutti i diversi “attori” – progettisti, architetti, costruttori – che hanno la responsabilità sociale di lavorare insieme affinché le nuove sensibilità che permeano l’architettura si traducano in progettualità e soluzioni concrete.
L’iniziativa, nata nel 2003, è promossa dalla Fondazione “Barbara Cappochin” e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Padova insieme alla Regione del Veneto e al Comune di Padova, in collaborazione con l’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A) e il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (C.N.A.P.P.C.).

Non facile il compito della giuria internazionale di esperti, che entro settembre dovrà assegnare i riconoscimenti previsti: il “Premio Internazionale Barbara Cappochin”, il “Premio speciale per la cura degli elementi di dettaglio”, il “Premio Provinciale” legato alla provincia di Padova; infine, novità dell’edizione 2009, il Premio speciale “Medaglia d’oro Giancarlo Ius”, intitolato al già vicepresidente dell’UIA recentemente scomparso, amico e grande sostenitore della Biennale: a essere premiata sarà per questa sezione l’opera più innovativa e sostenibile sotto il profilo del risparmio energetico e dell’utilizzo di energie rinnovabili, nell’intenzione di diffondere una nuova cultura della ricerca e dell’utilizzo di soluzioni ecocompatibili nel costruire.
Le opere partecipanti, tutte completate tra il luglio 2006 e il giugno 2009, sono progetti di architettura residenziale, pubblica, del paesaggio e commerciale o direzionale.

I vincitori saranno proclamati nella cerimonia ufficiale del 26 ottobre 2009, al Teatro Verdi di Padova. Tutti i progetti partecipanti saranno esposti nel “Tavolo dell’architettura”, che troverà collocazione nella suggestiva piazza Cavour di Padova: un’opera che porta la firma del grande architetto ospite d’onore di questa edizione della Biennale: ZAHA HADID, tra gli interpreti più significativi nella scena mondiale del decostruttivismo in architettura.
La sua mostra personale al “Salone” del Palazzo della Ragione (inaugurazione il 27 ottobre), sarà una vera e propria installazione, che presentarà le sue opere più importanti. Suo il progetto stesso dell’allestimento, con cui ha accolto la “sfida” a intervenire nel rispetto delle caratteristiche contestuali e architettoniche di uno degli edifici storici simbolo di Padova.
Irachena di nascita e naturalizzata a Londra alla fine degli anni ’70, la Hadid è stata la prima donna a vincere nel 2004 il Premio Pritzker, che equivale al Premio Nobel per l’architettura. Moltissimi i progetti realizzati in tutto il mondo; tra gli ultimi in corso il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, a Roma, in via di conclusione.

Fitto il calendario di eventi della Biennale: oltre alla cerimonia di premiazione e alle inaugurazioni delle mostre, previsti anche dibattiti, conferenze e seminari sui temi dell’architettura, nonché appuntamenti di musica e spettacolo.
La Biennale si propone di promuovere la qualità dell’architettura come obiettivo che, oggi più che mai, tocca non solo le dimensioni del costruire e dell’abitare, ma anche lo stesso vivere nelle città.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione “Barbara Cappochin” e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Padova insieme alla Regione del Veneto e al Comune di Padova, in collaborazione con l’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A) e il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (C.N.A.P.P.C.).

IV edizione della Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin
Padova, dal 26 ottobre 2009 al 1° marzo 2010

Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma dettagliato
www.barbaracappochinfoundation.net

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