Adesione alle 16 ore: in sei mesi aumento del 34%

A sei mesi dall’introduzione della sperimentazione delle “16 Ore” i dati sull’adesione di Scuole Edili evidenziano che imprese e lavoratori sono in crescita, in particolare tra aprile e giugno c’è stato un aumento complessivo del 34,3%.

I dati al 30 giugno – 2321 corsi, 11.279 lavoratori e 9586 imprese coinvolte – “lasciano ben sperare – come evidenzia Massimo Calzoni, Presidente di Formedil, l’Ente nazionale Paritetico che coordina il progetto – L’obiettivo dei 20.000 allievi in un anno diventa possibile”. L’analisi della distribuzione territoriale evidenzia una maggiore adesione al nord (47,2% delle imprese per un totale di 5.284 lavoratori); a seguire il Mezzogiorno (27,3% delle imprese, 3.123 lavoratori). Chiude il centro, nel quale è compreso l’Abruzzo, con l’adesione del 25,5% delle imprese per un totale di 2.872 lavoratori formati.
Con l’avvento della stagione estiva i corsi hanno preso quota e a giugno si è registrato il picco più alto di iscrizioni per molte Scuole. Significativa la crescita nel Nord Est sia del numero degli allievi (40%), sia delle imprese (42,5%). Più contenuto il dato proveniente dalla Lombardia (31%), che resta però, insieme al Lazio, la regione con il più alto numero di corsi e la maggiore partecipazione di allievi e imprese. Roma con oltre 600 lavoratori, provenienti da 473 imprese, è al primo posto tra le province metropolitane sia per adesioni che per numero di imprese.

Nella top ten figurano al secondo posto, con uno stacco significativo, Milano (447 lavoratori, 378 imprese) e a seguire Perugia (420 lavoratori, 363 imprese). Anche al Sud però il progetto cresce: al sesto posto troviamo Napoli, seguita da Catania (settima), Palermo e Catanzaro.
Le “16 Ore”, strumento importantissimo per garantire lavoratori ed imprese sul piano delle competenze di base e della sicurezza, “costituiscono un passaggio essenziale verso una sempre maggiore trasparenza del sistema di accesso all’edilizia” sottolinea Giuseppe Moscuzza, vice presidente Formedil. Segnale forte dell’azione sinergica delle parti sociali, associazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori, le “16 Ore” sono un mezzo assolutamente innovativo per intercettare i nuovi lavoratori e dare loro una formazione di base prima di entrare in cantiere, “punto di partenza di un percorso formativo” continua Moscuzza “che deve durare per tutta la vita professionale del lavoratore”, a garanzia della qualità delle risorse umane, della regolarità dei rapporti di lavoro e della sicurezza nei cantieri.

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