Gli USA rimangono un mercato strategico per la ceramica tricolore

Si è svolta la Conferenza Stampa Internazionale durante la quale – alla presenza del presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere Vittorio Borelli, del direttore generale dell’Associazione Armando Cafiero e del direttore della Rete ICE per il Nord America Aniello Musella – sono stati approfonditi argomenti importanti quali l’evoluzione della domanda immobiliare e di ceramica sul mercato Usa, le strategie promozionali e le prospettive su un mercato che per ruolo e dimensione rimane strategico per l’industria italiana.

Nel suo intervento, Vittorio Borelli ha sottolineato che “nel 2008 il consumo statunitense di piastrelle di ceramica è calato di oltre il 20% con l’Italia che, secondo i dati Us Department of Commerce, subisce una flessione in linea con quella del mercato. E’ importante ricordare – ha sottolineato Vittorio Borelli – che nelle quote di mercato, a fronte di un valore complessivo nell’ordine dei 2 miliardi di dollari, l’Italia è leader grazie a 715,3 milioni di dollari seguita da vicino dagli Stati Uniti con 672 milioni. Se poi ricordiamo che la metà della produzione statunitense è realizzata da fabbriche controllate da gruppi ceramici italiani, è possibile apprezzare in pieno il peso dell’Italia nel suo complesso nel Nord America”.
“Nonostante la difficile situazione mondiale – ha concluso Borelli – l’industria italiana della ceramica prosegue nella sua strategia di promozione e di sviluppo del mercato, anche di quello statunitense, tramite una nuova campagna pubblicitaria Ceramic Tiles of Italy che sottolinea il tema dello sviluppo sostenibile e, più in generale, della Responsabilità Sociale dell’Impresa. Lo scorso anno Confindustria Ceramica ha deciso, all’unanimità, di dotarsi prima di un Codice Etico ed in seguito ha aggiornato il Regolamento del marchio Ceramic Tiles of Italy: oggi i prodotti di questa industria si sostanziano in un sistema di valori che spazia dall’eccellenza estetica alla qualità della manifattura, all’attenzione ai dipendenti intesa sia come salubrità sui posti di lavoro che come corretta applicazione delle norme contrattuali, senza dimenticare l’attenzione allo sviluppo sostenibile”.

Ho poi preso la parola Aniello Musella che, dopo aver ricordato la lunga e fattiva collaborazione e sostegno dell’Istituto all’industria italiana della ceramica per una sempre migliore penetrazione sul mercato Usa, ha chiosato sugli imminenti appuntamenti quali la convention degli architetti AIA in programma a San Francisco la prossima settimana e la prima partecipazione all’ICFF, il salone dedicato al design ed al furnishing allestito presso il Lincoln Center di New York alla metà di maggio. “Fondamentale nel dare supporto alle imprese – ha ricordato Musella – sono strumenti quali il data base degli importatori e distributori di piastrelle sul suolo americano ed il sito web www.italiantiles.com, focus statunitense del portale www.italiatiles.com. A questo va poi aggiunto il sostegno per la campagna pubblicitaria Ceramic Tiles of Italy, la newsletter sulle tendenze estetiche Tile News e la partnership con Confindustria Ceramica per il Design Competition”.

Proprio la consegna dei Ceramic Tiles of Italy Design Award 2009, il riconoscimento che l’industria italiana attribuisce ai progetti di architetti-interior designer nordamericani per i migliori progetti realizzati con piastrelle di ceramica italiane negli Stati Uniti ha occupatola seconda parte della conferenza stampa. Per la categoria commerciale il premio è stato conferito a Cooper Carry per il progetto “Newport Center Renovation” di Jersey City (NJ) mentre per la categoria istituzionale è stato premiato il progetto di Baldinger Architectural Studio, Inc “Disability Empowerment Center of Arizona” di Phoenix, AZ. La Frank Lloyd Wright School of Architecture ha ricevuto il premio della categoria residenziale per la realizzazione del progetto “Taliesin Mod. Fab” (Scottsdale, AZ).
Sono state infine riconosciute tre menzioni d’onore allo studio Gross Kaplin Coviensky Architects per il progetto “Head Office Dollarama”, allo studio Groth Design Group, Inc per il progetto “St. Jerome Catholic Church” e allo studio Ziger/Snead Llp per il progetto “Woodvalley House”.

La ‘Giornata del Ceramic Tiles of Italy’ si è conclusa con la Serata Italiana, tenutasi presso il prestigioso Art Institute di Chicago, Istituzione museale che il prossimo 16 maggio vedrà la cerimonia di inaugurazione della nuova ala progettata da Renzo Piano e che, per l’occasione, è stata oggetto di una apertura straordinaria serale per le sole aziende italiane ed i loro clienti.
Nel corso della serata Vittorio Borelli ed Aniello Musella hanno conferito il 18° Confindustria Ceramica American Distributor Award, il premio al miglior distributore d’oltre oceano assegnato quest’anno alla società canadese Stone Tile International, quale riconoscimento della proficua e consolidata attività svolta nella distribuzione di piastrelle di ceramica italiane nel nord America.

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