Interventi necessari per affrontare la crisi

Nella mattinata di mercoledì scorso, presso il Ministero del Lavoro e del Welfare, il Presidente di Confindustria Ceramica Alfonso Panzani è stato ricevuto dal Ministro del Lavoro e del Welfare on. Maurizio Sacconi. Panzani ha eseguito una ricognizione della situazione e delle prospettive di un settore che ha oltre 30.000 addetti diretti, a cui si devono aggiungere le forti ripercussioni sull’indotto, nelle aree distrettuali emiliano – romagnola e laziale, dove questa industria è concentrata.  
L’incontro ha messo in evidenza i pesanti effetti sociali relativi alla crisi della ceramica italiana. Per la produzione di piastrelle, nel periodo natalizio sono stati 7.500 i dipendenti (pari al 27% del totale) posti in Cassa Integrazione, anche se tale numero record potrebbe venir superato qualora perdurassero le difficoltà oggi in essere.
Per la produzione di ceramica sanitaria, il distretto di Civita Castellana registra il ricorso ad ammortizzatori sociali per 40 aziende su 44 e per l’80% dei lavoratori occupati. 
Valutando i possibili interventi, Alfonso Panzani ha sottolineato l’incisività della proposta di Confindustria di rinforzare gli ammortizzatori sociali, con particolare attenzione a quelli appositamente predisposti per le realtà distrettuali.
Tra questi, l’allungamento del periodo di applicazione della CIGO da 52 a 104 settimane per la gestione di situazione di crisi a carattere temporaneo e congiunturale, oltre al rapido accesso alle risorse stanziate per questi ammortizzatori.
A questo si è aggiunta la segnalazione della necessità di interventi sugli sgravi contributivi nella contrattazione collettiva di 2° livello, tanto nelle situazioni pregresse quanto in quelle future.  
Ulteriore elemento qualificante dell’incontro è stata la volontà, condivisa da Confindustria Ceramica e Ministero del Lavoro e del Welfare, di promuovere un tavolo istituzionale con il Ministero dello Sviluppo Economico, nel quale esaminare l’evolversi della crisi e deliberare le conseguenti e necessarie azioni a supporto dell’intero settore italiano della ceramica.  
“Il mese di gennaio ha registrato forti flessioni nelle vendite, dovute alla generalizzata crisi della domanda – ha affermato Alfonso Panzani –.
L’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili è fondamentale per non compromettere la competitività internazionale del settore”.  

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento