L’industria della ceramica italiana ospite de “L’Infedele”, la trasmissione televisiva condotta da Gad Lerner su La7

L’industria italiana della ceramica protagonista ieri sera sul canale televisivo de La7.
Il programma di approfondimento realizzato da Gad Lerner, L’Infedele, ha dedicato una trasmissione al tema della crisi economica, di come questa viene affrontata dal Governo (‘Il Governo dei Bonus’ è il titolo della puntata) e vissuta dalla gente. E proprio il distretto ceramico di Sassuolo, nelle sue articolazioni di imprenditori e di lavoratori dipendenti, è stato il caso trattato in studio. 
Gad Lerner ha introdotto la trasmissione partendo dalla riflessione relativa alla presenza di due Italie, il cui divario si sta allargando a causa della crisi economica, dell’efficacia delle misure a sostegno varate dal Governo, dell’influenza della pubblicità negli stili di consumo e di quali risposte dare per invertire la china. Temi particolarmente ampi che sono stati affrontati da un parterre di primordine, composto dal mondo della politica (il capogruppo PDL alla Camera on. Fabrizio Cicchitto e l’esponente del PD Massimo Calearo), da quello della sociologia (Francesco Alberoni e Alessandro Casiccia), della pubblicità (Urbano Cairo e Marco Benatti), dell’economia reale, tanto nella sua accezione imprenditoriale (Il Presidente di Confindustria Ceramica Alfonso Panzani, il vice Presidente Emilio Mussini, il Consigliere Andrea Ligabue ed il Direttore Generale Armando Cafiero), quanto in quella di alcuni lavoratori dipendenti di aziende ceramiche del comparto.  
“Sassuolo, che è una realtà industriale studiata a livello internazionale, rappresenta la creme dell’imprenditoria italiana – ha commentato Lerner – e le difficoltà che anche questo settore oggi incontra testimoniano la complessità della situazione.
Un settore di lavoratori fortunati, grazie a stipendi più elevati rispetto alla media italiana, che in alcuni casi si trovano oggi in cassa integrazione”.
Un riconoscimento all’elevato profilo del settore è stato espresso tanto da Fabrizio Cicchitto (“questa importante realtà industriale italiana”), quanto da Massimo Calearo (“esportare il 72% nel mondo non è cosa semplice”), quanto dallo stesso Urbano Cairo (“un settore attento alle tendenze ed al nuovo”).
Nel suo intervento il Presidente dell’Associazione Alfonso Panzani ha ricordato l’importanza di tutelare le fasce deboli della popolazione, “e quanto fatto dal Governo va nella giusta direzione”, auspicando maggiori dosi di liberalizzazione nei mercati energetici per permettere alle imprese di aumentare la competitività e, di conseguenza, volumi produttivi ed occupazione. “Ci aspettano momenti difficili – ha concluso Panzani – per affrontare i quali noi auspichiamo che gli interventi non siano dedicati a singole situazioni di criticità, ma valgano per il tessuto economico nel suo complesso”.

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