Cresme: nel 2008-2010 nuove costruzioni -30%, prezzi in calo

”La crisi eccezionale condiziona pesantemente il settore delle costruzioni: non solo perche’ alla base della crisi c’e’ lo scoppio della bolla speculativa immobiliare, o perche’ si incide sul basilare ruolo che il credito ha giocato e gioca nel processo edilizio, ma perche’ incide su una domanda gia’ in flessione, riducendone ulteriormente la capacita’ di spesa e minandone il clima di fiducia”.
”La naturale fase di discesa del ciclo edilizio espansivo che il settore delle costruzioni aveva intrapreso dopo la fase di altopiano, si aggrava per la crisi finanziaria e ora economica che mina le quantita’ e le qualita’ della domanda”.
Cosi’ il direttore del CRESME Lorenzo Bellicini ha sintetizzato la stretta relazione esistente tra scenario economico mondiale e mercato italiano delle costruzioni in occasione della presentazione del XVI Rapporto Congiunturale del Cresme nel corso del seminario che ha aperto la prima edizione del Construction Day ideato e promosso nell’ambito della collaborazione con Verona Fiere.

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