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Sale restaurate a Palazzo Reale

“Oggi restituiamo a Milano un importante pezzo della sua storia”. Il sindaco Letizia Moratti ha salutato cosi’ l’inaugurazione delle sale restaurate dell’appartamento di riserva per principi, al primo piano di Palazzo Reale, annunciando un altro evento: il ritorno, prossimamente, del mantello e del trono di napoleone. “Altri progetti – ha annunciato il sindaco durante la cerimonia – riguardano la ‘sala delle cariatidi’ e la ‘sala del trono’, dove il comune ha in programma di riportare lo scranno e il mantello di Napoleone”. L’assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini, presente assieme all’architetto Alberico Belgioioso e al direttore di Villa Reale Sandro Schifino, ha presentato alcuni dati sul restauro iniziato nel 1980. Per riportare alla luce la residenza dei Principi ci sono volute 65mila ore di lavoro divise per 70 persone coinvolte nel cantiere, 14 mila mq di restauro, 200 tonnellate di intonaco, e 100 chilometri di cavi elettrici. “Il lavoro – ha sottolineato l’architetto Alberico Belgioioso – non e’ stato semplice poiche e’ stata rilevata una grande diversita’ di conservazione all’interno del palazzo. Il criterio seguito nel progetto e’ stato di non operare alcun falso storico, ma di dare ugualmente una immagine dell’insieme con un buon livello di unitarieta’”. Il secondo piano di Palazzo reale, rinnovato, ospitera’ il civico museo d’arte contemporanea e una sala conferenze per circa 200 persone.

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