Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Il PH Artichoke, la celebrata icona del design della luce disegnata da Poul Henningsen nel 1958, si prepara ai festeggiamenti con una nuova, scintillante veste, realizzata interamente in oro a 24 carati. Louis Poulsen (l’azienda di illuminazione danese da sempre considerata sinonimo dell’eccellenza del design della luce) ripropone questo vero e proprio classico della modernità in una serie limitata di 50 esemplari numerati, destinati a diventare pezzi da collezione. Ideato per il Langeliniepavillonen, un ristorante sul lungomare di Copenhagen con vista sulla Sirenetta, l’Artichoke fu la risposta di Henningsen ai committenti che gli avevano chiesto di realizzare un’illuminazione festosa e calda, che mantenesse una forte carica decorativa anche con gli apparecchi spenti. Fu subito un successo e la versione originale in rame non è mai uscita di produzione. Anche la versione Gold, volutamente estrema quanto a preziosità e unicità, ne mantiene intatto l’inconfondibile equilibrio stilistico di stampo organico e marcatamente scultoreo; la nuova declinazione dorata esalta la pulizia formale della sospensione di Henningsen attraverso l’utilizzo di una finitura lucida ed enfatizza la sua straordinaria capacità di filtrare e diffondere la luce aggiungendo alla consueta morbidezza luminosa la piacevolezza di un’atmosfera particolarmente calda. Le 72 "foglie" del più famoso "carciofo" del mondo del design sono realizzate in rame, sottoposte a un meticoloso processo di finitura liscia, poi dorate con oro a 24 carati e infine rivestite con vernice trasparente. La parte interna, anch’essa dorata, è successivamente verniciata in bianco per assicurare una perfetta distribuzione della luce e l’illuminazione dell’apparecchio stesso. A differenza delle versioni "classiche" (in rame o acciaio presso fuso spazzolato e bianco) e dell’innovativa versione Glass lanciata nel 2008 e realizzata artigianalmente in vetro soffiato, tutte disponibili in quattro diverse dimensioni (44 cm, 72 cm, 60 cm e 84 cm), il PH Artichoke Gold è prodotto unicamente nella versione da 84 cm di diametro e sarà venduto esclusivamente dalla Louis Poulsen Lighting a Copenhagen al prezzo di 70,000 € Per ulteriori informazioni [email protected] Protagonista di primo piano della storia della luce artificiale fin dalla sua nascita, Louis Poulsen comincia a produrre e commercializzare apparecchi di illuminazione nel 1892, proprio negli stessi anni in cui Thomas Edison e Joseph Wilson Swan brevettano la lampada ad incandescenza con filamento di carbonio (1897), Nikola Tesla sviluppa lampade a scarica ad induzione, senza elettrodi, alimentate ad alta frequenza (1893) e McFarlane Moore inventa il tubo di Moore, precursore delle attuali lampade a scarica (1894). La produzione principale del primo periodo riguarda lampade ad arco al carbonio. La svolta, quella che l’ha portata ad essere senza più alcuna soluzione di continuità un vero e proprio emblema della "luce di qualità", avviene all’inizio degli Anni Venti, grazie a Poul Henningsen, leggendario architetto, scrittore e oratore danese che per primo trasformò quello che era considerato un male necessario (la luce fredda e poco confortevole delle lampadine allora disponibili sul mercato) in una sorta di miracolo estetico e funzionale. Partendo dalla considerazione che gli apparecchi allora disponibili sul mercato avevano grossi limiti in termini sia di qualità della luce che di dispersione del flusso luminoso, decise di progettare apparecchi che consentissero di ottenere una luce calda come quella delle candele e delle lampade a petrolio e morbida come solo uno stretto controllo del fascio luminoso consente di ottenere. Più che un designer fu un vero e proprio inventore, un pioniere del moderno light design. Nel disegno delle sue lampade (risultato di infiniti test e misurazioni) nulla è lasciato al caso. Quello da lui compiuto è un incessante lavoro di "addomesticamento" della lampadina attraverso lo studio della riflessione e la progettazione di schermi a finitura opaca capaci di eliminare l’abbagliamento. Quella con Poul Henningsen è stata la prima di una lunga serie di partnership che la Louis Poulsen ha sviluppato con alcuni tra i più interessanti architetti e designer del mondo, tra i quali Arne Jacobsen e Verner Pantom. Tra le più significative dalla produzione contemporanea ci sono invece quelle con Louise Campbell, Shoicho Uchiyama, Ross Lovegrove e Norman Foster. Louis Poulsen Lighting è tra i dieci maggiori produttori del mercato europeo dell’illuminazione e fra i primi tre stranieri del mercato statunitense. Grazie alla recente acquisizione da parte di Targetti, è inoltre entrata a far parte del Gruppo Targetti Poulsen, terzo player europeo nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.