Archicad 11 all’insegna della semplicità

CIGRAPH

Suggestiva la scelta di un progetto di Frank Lloyd Wright per presentare le novità della nuova versione: una villa sul lago alle porte di New York, progettata (e mai realizzata) dal grande architetto di Chicago e oggi destinata finalmente a reificarsi grazie alle risorse di un’importante famiglia di imprenditori e al contributo di uno dei progettisti (che ha lavorato con Archicad) dello studio dell’architetto americano.
Graphisoft implementa nella nuova versione la funzione “sottolucido virtuale”, una nuova, sofisticata tecnologia che semplificherà di molto l’operare per chi è abituato a progettare a partire dalle planimetrie e dai prospetti, risultando particolarmente utile per progetti complessi (pluripiano, soggetti a varianti, ecc), ma anche per gli interventi di ristrutturazione (possibilità di confrontare semplicemente la vecchia struttura con i nuovi interventi). Attivabile da ogni vista (prospetti, sezioni, piante), il “sottolucido virtuale” consente di paragonare la pianta prescelta con altre piante in tempo reale, semplicemente trascinando con il cursore il divisore impostato precedentemente. In questo modo Archicad riproduce fedelmente la tecnica tradizionale realizzata sovrapponendo i lucidi e sollevando quello superiore per un confronto diretto fra i disegni. Il sottolucido non si limita a consentire di paragonare fra loro le piante, ma permette anche di confrontare piante con prospetti, sezioni o prospetti e sezioni.
È anche particolarmente utile per l’impaginazione delle tavole di layout per la stampa, consentendo di posizionare in maniera semplice e immediata quote o testi di commento, ma anche di verificare e correggere allineamenti fra prospetti o i posizionamenti delle piante delle varie tavole da stampare.
Potenziata anche la funzione “Dettaglio” che consente di copiare la parte prescelta e di utilizzarla come parametro di confronto con i “sottolucidi”; Archicad 11 ha implementato anche la funzione di consolidamento dell’area selezionata che ottimizza automaticamente il numero di linee e retini, semplificando la vista e accelerando notevolmente il lavoro (fino alla versione precedente, era il disegnatore che doveva “aggiustare” il dettaglio intervenendo su ogni singolo retino o linea).
Nuovi anche i “Moduli multipiano” da riportare nel progetto: fino alla versione 10 Archicad consentiva l’importazione solamente di moduli monopiano, oggi è possibile trattare come Modulo intere palazzine, semplificando quindi di molto la gestione di progetti vasti come ad esempio lottizzazioni o riqualificazioni urbane. Nella versione 11 inoltre scompare la limitazione del numero di caratteri utilizzabili per nominare i fogli di lavoro, i documenti e i lucidi e vengono potenziati notevolmente i marker di progetto (per una navigazione più semplice all’interno delle tavole): è stata implementa una logica unificata per tutti gli strumenti di ArchiCAD che comportano l’inserimento di un marker che utilizza gli strumenti Sezione, Alzato, Alzato Interno, Foglio di lavoro e Dettaglio. I settaggi di questi strumenti consentono all’utente di Creare un punto di vista sulla base del modello attraverso un “marker sorgente”, di inserire un marker collegato che non genera un punto di vista e contiene del testo riferito a un punto di vista/vista/disegno esistente nel progetto oppure di inserire un marker non collegato contenente un testo statico personalizzato da visualizzare nel marker. Un’altra innovazione particolarmente utile è rappresentata dalla funzione “Alzati interni” che vengono equiparati alle normali sezioni e agli alzati: di semplice impostazione (basta tracciare una polilinea che segua il perimetro degli alzati da rappresentare), la funzione è particolarmente utile per visualizzare arredi, ma anche nel restauro per ottenere in maniera semplice e veloce un abaco delle superfici di una stanza; come per tutte le funzioni Archicad, è possibile anche apportare modifiche o aggiustamenti sugli alzati interni, modifiche che vengono automaticamente riportate a tutte le altre tavole di progetto. Altrettanto utile la possibilità di creare profili complessi (lesene, cornicioni, modanature) che da oggi è anche applicabile a profili curvi o misti, preservandone la fedeltà e l’accuratezza dimensionale. Infine l’importazione e l’esportazione: migliorata sensibilmente la gestione dei pdf (testi puliti, curve accurate, retini riportati fedelmente), possibilità di importare ed esportare nei formati di Google Earth per verificare in 3 dimensioni l’inserimento ambientale del progetto, riscritte completamente le librerie con il potenziamento deciso di un gran numero di oggetti. Semplificazione del lavoro e qualità del progetto: questi quindi i parametri caratterizzanti della versione 11 di Archicad, nel segno della tradizione e dell’innovazione costante per i propri utenti.

ArchiCAD®
Programma per la progettazione architettonica
Produttore: Graphisoft GmbH – Budapest
Distributore: Cigraph S.r.l.
VERS.: 11
SISTEMA: Mac-Win

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