Finanziaria 2008: al via un Piano straordinario di edilizia residenziale

La Finanziaria 2008 punta sul diritto alla casa: dai fondi per l’edilizia pubblica agli sgravi per gli affitti viene dato un maggior sostegno alle fasce più deboli e ai giovani.
Un Piano straordinario di edilizia residenziale garantirà il passaggio da casa a casa alle famiglie con sfratti esecutivi e amplierà l’offerta di case a canone sociale attraverso un fondo di 550 milioni di euro; in più 20 mila alloggi del patrimonio pubblico saranno recuperati e restaurati.
A questo fondo si andranno ad aggiungere altri 100 milioni per mettere a disposizione nei prossimi dieci anni 8 mila alloggi l’anno e per valorizzare il patrimonio del demanio.
Anche gli affitti peseranno meno: chi ha un reddito fino a 15.494 potrà avrà una detrazione di 300 euro all’anno, chi rientra nei 30.987 euro avrà diritto a 150 euro. Per i giovani tra i 20 e i 30 anni le agevolazioni aumenteranno: una detrazione di 991 euro per i prossimi tre anni per chi vive in affitto e ha un reddito fino a 30.987 euro.
Cresce a 1.6 miliardi di euro il Fondo nazionale per le Politiche sociali: l’assistenza alle persone e alle famiglie riceve nuova linfa. Partendo dai non-autosufficienti, il Fondo creato per sostenere questa categoria raddoppia e raggiunge i 400 milioni di euro. Una legge delega al Governo stabilirà i Livelli essenziali delle prestazioni sociali e sanitarie che dovranno essere garantiti attraverso queste risorse.
Raddoppierà anche il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati e dei loro familiari, arrivando a 100 milioni di euro. Queste risorse finanzieranno un piano per accogliere gli alunni stranieri, insegnare la lingua e la Costituzione italiana, attivare politiche per i minori non accompagnati e superare i ghetti urbani.
La finanziaria 2008 vuole gettare le basi per una società più inclusiva, favorendo la partecipazione alla vita sociale: a questo proposito 50 milioni di euro incrementeranno le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile. In più è confermato il 5 per mille alle associazioni a scopo di utilità sociale: sono previsti 400 milioni di euro per il 2007 e il 2008.
Anche le imprese contribuiranno a una società più responsabile: per questo nasce il Fondo per la diffusione della cultura e delle politiche per la Responsabilità di impresa. Una Conferenza nazionale annuale permetterà infine di far circolare le “migliori pratiche”.

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